Attualità - 27 marzo 2023, 13:29

Albisola, mancati pagamenti canone e erogazione dell'acqua: il comune revoca l'affidamento della concessione dei distributori automatici

Diverse inoltre le segnalazioni dei cittadini che hanno riscontrato anche un cattivo stato di manutenzione

Revoca con effetto immediato dell'affidamento in concessione dell'installazione e della gestione dei due distributori automatici di acqua alla spina presenti su aree pubbliche nel comune di Albisola Superiore in via La Massa e in via Martini.

Questa la decisione che è stata presa con una determina dirigenziale visto che non sarebbero state saldate dalla ditta che gestisce il servizio le fatture del 2021 e del 2022 per il pagamento del canone annuale per la concessione.

Il comune inoltre aveva ricevuto delle "segnalazioni da parte degli utenti insoddisfatti per il servizio, spesso dovuto alla mancata erogazione dell'acqua; ovvero l'accettazione delle monete senza la consequenziale erogazione o scarsa pulizia; le casette non appaiono in buono stato di manutenzione, e pertanto non risultano decorose e soddisfacenti per l'utenza e per l'amministrazione; i distributori annessi alle casette risultano privi di prodotti per lunghi periodi; il mancato riscontro alle richieste di intervento rappresentate; il mancato pagamento del canone annuale che dovrebbe essere pagato anticipatamente e che, alla data del presente provvedimento, non risulta ancora versato per gli anni 2021 e 2022; la mancata attivazione di un terzo punto di distribuzione, come da obiettivo di miglioramento evidenziato prima del rinnovo".

Da lì la presa di posizione che è stata disposta nonostante il comune abbia "più volte sollecitato e favorito incontri per la risoluzione delle problematiche emerse, senza ottenere sensibili risultati sul servizio erogato, ad eccezione di interventi sporadici; richiamati gli indirizzi dell'amministrazione che avevano determinato l'installazione dei due distributori ed in particolare la qualità del servizio e l'aspetto estetico delle installazioni, che ad oggi non vengono rispettati dall'attuale concessionario".

Nel gennaio del 2020 le casette dell'acque erano state messe fuori uso a causa di alcuni atti vandalici.