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Solidarietà | 23 marzo 2023, 07:45

Finale, il "Coro dei Luppini" spicca il volo nel segno dell'inclusività. Luppi Musso: "Qui nessuno si deve sentire escluso" (FOTO)

"Tutti i bambini sono i benvenuti con fraternità e allegria". Le prove al via negli scorsi giorni sotto la direzione della Maestra Eliana Rogai

Foto di Matteo Pelucchi

Foto di Matteo Pelucchi

"E' nell’armonia fra le diversità che il mondo si regge, si riproduce, sta in tensione, vive". Lo scriveva il giornalista Tiziano Terzani cercando di raccontare quella "teoria dell'equilibrio" maturata in lui dopo un lungo viaggio di conoscenza e meditazione.

Un concetto maturato nelle ricche culture orientali che il Maestro Alberto Luppi Musso ha voluto fondere con la tradizione francescana, legandolo a quelli "pace" e "fraternità" dando forma, attraverso il linguaggio universale della musica, a un nuovo contenitore d'inclusione: il "Coro dei Luppini".

Con Luppi Musso al piano a eseguire le note del suo "Magnificat", la nuova opera del Maestro finalese che andrà in scena il prossimo 15 aprile in un concerto nella Basilica di San Biagio in Borgo preparandosi a una serie di appuntamenti futuri, e la Maestra Eliana Rogai alla direzione, lo scorso sabato 18 marzo nella Sala delle Capriate del complesso di Santa Caterina hanno preso il via le prove di questa corale fondata per dare letteralmente voce a tutti i ragazzi che vorranno farne parte, senza nessuna distinzione.

"C'è stata una bellissima risposta dalle mamme, tanti bambini hanno partecipato alla prima prova e altri se ne aggiungeranno nelle prossime - racconta Luppi Musso - L'atmosfera era proprio d'amicizia, d'allegria e di gioco, gli ingredienti principali di questo fantastico dolce messo a punto dalla Maestra Rogai e dal sottoscritto. E' stata davvero una grande emozione, molti genitori erano commossi e tra i ragazzi è nata subito una bellissima intesa".

L'intesa nella diversità è quindi la bussola che ha voluto seguire Luppi Musso in questa sua nuova avventura: "Tutti i bambini sono i benvenuti, abbiano essi patologie, problemi come i disturbi comportamentali, dell'apprendimento, dsa o meno. Anche di religioni o etnie diverse: da noi tutti sono ben accetti, nessuno deve sentirsi escluso come purtroppo troppo spesso succede in questa società moderna dove si tende a rompere l'anello debole della catena. Tutti sono i nostri benvenuti nel coro".

Chi fosse interessato a partecipare a questa iniziativa, completamente gratuita, potrà scrivere al la seguente email corodeiluppini@gmail.com.

Mattia Pastorino

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