"Molto bene l'incontro di ieri con i tre commissario di Piaggio Aerospace ma ora sono necessarie azioni concrete da parte della politica nazionale".
Cosi commenta la Cgil Savona che aggiunge: "Il presidente Toti e l’assessore Benveduti passino dalle parole ai fatti. Pochi giorni fa hanno dato per certo l'incontro con il ministro. Non c'è più tempo da perdere, serve un impegno politico forte per evitare che si continuino a perdere professionalità e opportunità di sviluppo".
"Serve un incontro con il Governo e il Ministro del Made in Italy - prosegue il sindacato - I lavoratori, le organizzazioni sindacali e più in generale il territorio hanno il diritto di essere ascoltati e di decidere su quale futuro dare ad un'impresa così strategica per tutto il paese".
"Il Governo ha la responsabilità politica di mettere in campo politiche industriali serie, concrete e in tempi rapidi per dare un presente e soprattutto un futuro all'intero comparto aerospaziale in Liguria con il mantenimento e lo sviluppo dei tre stabilimento oggi presenti, assicurando continuità produttiva, industriale e occupazionale".
Lunedì 27 marzo Cgil, Cisl e Uil di Savona, assieme al territorio savonese e grazie alla costituzione del tavolo sullo sviluppo economico, fortemente voluto proprio dal sindacato savonese, incontreranno il ministero e il ministro Urso: "Sarà la prima occasione per fare il punto sulle criticità (infrastrutture, vertenze e crisi industriali) e opportunità (risorse dell'area di crisi complessa, PNRR) del territorio che necessitano per una svolta positiva e per uscire una volta per tutte dalle "sabbie mobili" di un ruolo forte e deciso della politica nazionale, dei ministeri e del Governo, che in questi anni ha latitato", concludono dalla Cgil Savona.