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Attualità | 22 marzo 2023, 09:00

Cantiere S. Brigida a Celle, il sindaco: "Anas toglierà tutto, in settimana un incontro anche con Acquedotto"

Il giudice aveva accolto la domanda di tutela cautelare proposta dai proprietari degli immobili e aveva ordinato ad Anas e a Cec di sospendere i lavori. Il comune ha presentato ricorso (insieme ad Anas) preoccupato per il rischio idraulico

Cantiere S. Brigida a Celle, il sindaco: "Anas toglierà tutto, in settimana un incontro anche con Acquedotto"

"Anas sta valutando di smantellare il cantiere, non si conoscono però ad ora i tempi di progettazione, di rifinanzianamento dell'intervento e la conclusione dell'adeguamento idrico. In settimana ho fissato un incontro con loro e l'Acquedotto".

Ha risposto così in consiglio comunale a Celle Ligure il sindaco Caterina Mordeglia all'interpellanza presentata dal capogruppo di Uniti per Celle Remo Zunino sul cantiere sul rio Santa Brigida. Una telenovela senza fine che dopo la sentenza del giudice Davide Atzeni ha visto dar vita a nuovi sviluppi.

"Alla fine del 2022 il giudice ha sciolto la riserva ed ha accolto la domanda di tutela cautelare proposta dai proprietari degli immobili ed ha ordinato ad Anas e a Cec (impresa che ha effettuato i lavori) di sospendere l'esecuzione delle opere - spiega Mordeglia - L'accoglimento della domanda di tutela cautelare di sospensione dei lavori in cantiere proposta dai proprietari degli immobili ha precluso la possibilità di accogliere la domanda formulata dal comune di Celle nei confronti di Anas di portare a termine i lavori".

Da lì la decisione del comune e di Anas di fare ricorso contro la sentenza del giudice.

"La sentenza evidenzia che le pur rilevanti esigenze di carattere pubbliche evidenziate dal comune di Celle devono considerarsi recessive rispetto alle prevalenti esigenze di tutela dei proprietari degli immobili - precisa la prima cittadina - Il comune ritiene fondamentale per l'interesse pubblico la conclusione dei lavori di mitigazione del rischio idraulico con la posa degli ultimi scatolari e l'intervento di adeguamento sulla condotta dell'Acquedotto che dal Sansobbia fornisce acqua potabile a Celle centro e Piani e Varazze. Nei due anni e mezzo da quando si è instaurato il giudizio relativo alle due cause presentate dai proprietari degli immobili con la conseguente sospensione del cantiere, abbiamo rappresentato sempre la nostra preoccupazione sulla sicurezza delle persone e il rischio idraulico e la criticità idrica".

Il cantiere quindi sarà comunque totalmente liberato, non ci saranno chiusure estive e il voltino di via Aicardi verrà reso fruibile. Si attende quindi solo di sapere quali saranno le decisioni del Tribunale a seguito del ricorso.

Luciano Parodi

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