Attualità - 21 marzo 2023, 18:43

Ato idrico, Loano e Borghetto tra Sca e Aps: "Ora prioritario evitare il commissariamento, anche con un'alternativa alla fusione"

I sindaci Lettieri e Canepa dopo l'annunciata assenza alassina all'assemblea: "Obbiettivo mantenere l'acqua pubblica. La Provincia dov'è?"

Avevamo immaginato un percorso diverso che portasse ad una sintesi positiva le posizioni molto distanti di Savona e Alassio. Per noi l’obbiettivo principale è quello del mantenimento dell’acqua pubblica e per questo nobile fine continueremo a fare la nostra parte". Così i sindaci di Loano e Borghetto Santo Spirito, Luca Lettieri e Giancarlo Canepa, soci di riferimento di Servizi Ambientali.

Il commento arriva alla vigilia dell'assemblea di Aps e dopo la nota in cui uno dei tre soci della realtà consortile, ovvero Sca insieme al Comune di Alassio, ha annunciato la sua assenza.

"Non condividiamo appieno la posizione di Alassio ma le valutazioni da fare sono molteplici e in questa fase ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e ragionare su quali siano state le cause che hanno portato a questa situazione, a partire dal modus agendi di Savona e di APS e dalla totale latitanza della Provincia, l’ente di governo dell’ambito che, come più volte invocato, avrebbe dovuto dirigere le danze" aggiungono Lettieri e Canepa.

"Noi avremmo preferito iniziare a dare operatività al gestore unico per scongiurare il rischio di un commissariamento e nel mentre lavorare per elaborare una modalità di gestione unitaria, magari diversa dalla fusione, che prevedesse maggiori tutele per le tre attuali società che si occupano di gestire il Servizio Idrico Integrato sui territori" la chiosa finale dei sindaci di Loano e Borghetto.

Redazione