Quattro giorni di festival dedicati all’utilizzo dei fiori eduli in cucina, dal 31 marzo al 3 aprile. Un intero week end in uno dei luoghi più affascinanti della Riviera ligure, la città di Alassio.
Claudio Porchia, giornalista, responsabile della testata Traveleat, la pagina dedicata al gusto ed ai viaggi del gruppo Morenews, presidente dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza, è l’ideatore e direttore artistico del Festival della Cucina con i Fiori. Manifestazione nata nel 2017 a Sanremo, da due anni stabilmente collocata fra le manifestazioni primaverili della città di Alassio e giunta alla quarta edizione. Il programma della prossima edizione si annuncia ancora più ricco ed interessante dell’ultima fortunatissima edizione alassina.
Andiamo a scoprire con lui le novità della prossima edizione che si svolgerà dal 31 marzo al 3 aprile.
Ci parli di com’è nata l’idea del Festival della Cucina con i Fiori?
“Da molti anni come associazione Ristoranti della tavolozza ci siamo impegnati sul terreno dell’utilizzo dei fiori eduli in cucina, intesi come ingrediente della preparazione e non come ornamento del piatto. Abbiamo intrecciato precedenti esperienze: quella più popolare rappresentata dalla lezione di Libereso Guglielmi con le esperienze più gourmet portate aventi da alcuni chef creativi ed attenti alle tradizioni e alla sostenibilità ambientale. Per dare visibilità a queste esperienze abbiamo iniziato a promuovere laboratori, corsi e show cooking, che hanno riscosso un immediato successo. Successivamente abbiamo iniziato a collaborare con l’azienda Ravera Bio, presente in questo settore con produzioni biologiche di eccellenza e con il Crea di Sanremo diretto dalla dott.sa Barbara Ruffoni ed in particolare abbiamo collaborato ai progetti interreg Antea e Antes. Nel 2017, abbiamo avuto l’idea di farlo diventare un vero e proprio festival, un format originale e innovativo, che tiene insieme il momento dello spettacolo e della degustazione con momenti formativi e di promozione culturale. Inserito nella manifestazione sanremese “Villa Ormond in fiore”, il Festival ha ottenuto un immediato successo e rilevanza nazionale. Dallo scorso anno, grazie al sostegno convinto dell’amministrazione comunale di Alassio e delle società Gesco e Marina del Porto di Alassio, siamo cresciuti ancora di più e oggi puntiamo ad una dimensione più internazionale della manifestazione. La presenza degli chef di Euro Toques e del loro presidente Enrico Derflingher deve essere letta proprio in questa direzione”.
Se negli ultimi anni sono aumentati gli chef e gli appassionati di cucina, che utilizzano i fiori eduli, una parte del merito è anche di questo festival e del suo contributo alla formazione e diffusione della conoscenza delle importanti ricerche del Crea, del Ministero dell’Agricoltura e del mondo universitario. Un festival nato con un rigore scientifico, ma con idee chiare e con ambizioni forti, grazie all’energia del suo direttore artistico, che ha allestito anche per questa edizione un programma ampio e ben bilanciato.
Veniamo il programma, fra gli ospiti notiamo le riconferme di Patrizio Roversi e Eleonora Matarrese, ma spiccano anche altri importanti chef. Come sono stati scelti gli ospiti?
Innanzitutto mi sono avvalso delle mie conoscenze personali, maturate in molti anni di presenza nel settore e durante le tante trasferte fuori regione, seguendo i festival nazionali e internazionali dedicati alla gastronomia. Poi ci sono state le segnalazioni dei professionisti del settore e il coinvolgimento degli chef del territorio, seguendo un criterio di rotazione per dare spazio e visibilità a tutti. Questa manifestazione attrae anche ospiti prestigiosi, che si sono proposti con entusiasmo. Purtroppo è stato impossibile inserire tutti in questa edizione, ma sicuramente troveremo il modo in futuro. Abbiamo confermato Patrizio Roversi, che lo scorso anno ha dato una grande prova non solo di simpatia, ma anche di competenza e conoscenza dei fiori, e la cuoca selvatica Eleonora Matarrese, che a livello nazionale è una delle più importanti chef che utilizza fiori eduli spontanei. È stato confermato il gemellaggio con il concorso “Un Fiore nel piatto” della Val Camonica con la presenza per tutti i quattro giorni della presidente di PromAzioni360, Loretta Tabarini, ideatrice e organizzatrice del concorso insieme con gli chef Francesco D’Amico e Andrea Sigorini. Una collaborazione che è cresciuta e che prevede anche una presenza dell’istituto alberghiero di Alassio in Valcamonica il prossimo mese di maggio. Spazio agli chef del territorio Giorgio Servetto, stella verde Michelin e Ivano Ricchebono stella Michelin e chef executive del Grand Hotel Diana. Fabio Mendolicchio Mendo Kitchen Mon Amour – Torino e Giuseppe Amato Pastry Chef de La Pergola di Heinz Beck – Roma, il pasticcere numero uno al mondo sono le novità insieme a Enrico Derflingher Presidente Euro Toques International, che sarà presente con Filippo Sinisgalli e che presenterà il suo famoso risotto dedicato alla regina Vittoria con i fiori di Nasturzio. Prestigiosa anche la presenza di Barbara Ronchi della Rocca ed il coinvolgimento dei Giardini di Villa Pergola"
Analizzando il programma, salta all’occhio il fatto che si aprirà e si chiuderà presso l’Istituto alberghiero di Alassio. La collaborazione con le istituzioni e le associazioni locali è importante?
Abbiamo coinvolto l’istituto alberghiero di Alassio, e siamo molto soddisfatti dell’aiuto ricevuto, senza il quale sarebbe stato impossibile realizzare un appuntamento così ampio. Il Festival inizia e termina proprio nella scuola alassina, che nei prossimi anni credo possa diventare un punto di riferimento a livello nazionale per questo tipo di cucina. Si è confermata la partnership con il Crea di Sanremo, che proprio nella nostra manifestazione trova una importante vetrina nazionale per presentare studi, progetti e ricerche. Il convegno del sabato pomeriggio sarà un’occasione per fare il punto dei diversi progetti in corso, scoprire le innovazioni e valutare le prospettive del settore. È inoltre certamente importante la collaborazione con tutte le realtà presenti in zona, dall’Ittiturismo l’Isola del porto di Alassio all’Associazione Albergatori di Alassio, che ci sostiene con generose ospitalità. Decisivo è stato il sostegno della Gesco e del suo presidente Igor Colombi e della Marina del Porto di Alassio e del suo presidente Rinaldo Agostini, che fin da subito insieme al sindaco della città, Marco Melgrati. hanno sposato l’idea di ospitare il Festival, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia,
Siete riusciti a conquistare le pagine nazionali, con recensioni positive lo scorso anno e si annunciano presenze importanti dei media per la prossima edizione. Il segreto del successo della manifestazione?
Proponiamo contenuti originali e nuovi, un innovativo approccio al tema del cibo, attenzione all’ambiente e sostenibilità ed un tema, quello dei fiori in cucina, che risulta sempre affascinante e coinvolgente. Inoltre l’ufficio stampa diretto da Raffaella Ferrantino ha fatto e sta facendo anche quest’anno un ottimo lavoro, coinvolgendo organi di informazione nazionali e locali. Arriveranno giornalisti da città importanti, ci sono già molti chef che si sono iscritti ai nostri corsi e che arrivano dal nord del paese, da Bolzano, dal Veneto, dalla Lombardia, dalla Toscana e dal vicino Piemonte. Ma per noi è anche importante il buon riscontro che stiamo registrando sul territorio, c’è grande curiosità nella città di Alassio e fra i suoi numerosi turisti.
Ci sono importanti chef stellati, credi che la figura dello stellato sia imprescindibile per organizzare e valorizzare un festival gastronomico?
Credo che sia importante, soprattutto la selezione e la qualità delle proposte gastronomiche. Gli chef stellati hanno un ruolo importante, ed è un valore aggiunto avere figure cui è stata riconosciuta la stella Michelin. Per le prossime edizioni continueremo prima di tutto a cercare la qualità, perché per fare selezione è fondamentale. Il successo della manifestazione sta nei contenuti che vengono proposti al grande pubblico, la serietà e la competenza dei protagonisti. Abbiamo scelto di chiudere il Festival come sempre con un corso di formazione perché vogliamo valorizzare la formazione e l’approfondimento, non c’è solo spettacolo e degustazione. Il segreto del successo sta nel trovare un buon bilanciamento, ed essere in grado di dare una risposta a tutti. Sarà importante il feedback delle persone, quante di loro si fermeranno a parlare o a chiederci delle cose ed a proporci idee per migliorarci ancora. Lo scorso anno come Associazione Ristoranti della Tavolozza abbiamo realizzato circa 30 serate con cene dove i fiori sono stati i grandi protagonisti e accompagnati da uno storytelling unico ed esclusivo. Un numero importante che immagino supereremo nel corso di questo anno, anche grazie alla collaborazione con l’associazione piemontese Terre dei Savoia, che ha coinvolto decine di chef nel progetto di utilizzo di fiori eduli in cucina”.
Programma
4° Festival Nazionale Cucina con i Fiori
Alassio 31 marzo- 3 aprile 2023
31 marzo
Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”
ore 11.00 Finale del contest gastronomico del Festival della Cultura di Alassio 4° edizione “Metti un Fiore in Tavola”
Diana Grand Hotel
ore 16.00 Premiazione del contest “Metti un Fiore in Tavola”
ore 17.00 Presentazione e degustazione di: Fondente del Madagascar con fiori di Nasturzio e Pepe rosa; “I Love Alassio – fior di Begonia” (prodotto De.co del Comune di Alassio) e Sorbetto di Begonia a cura della gelateria Perlecò.
1 aprile
Special guest il conduttore televisivo Patrizio Roversi, il Presidente Euro Toques International Enrico Derflingher, lo chef Fabio Mendolicchio, l’esperta di Galateo e Bon Ton Barbara Ronchi della Rocca e l’executive chef Ristorante “The Cook at Diana” Ivano Ricchebono
ore 9.00 Ritrovo presso la piazza antistante la Stazione FFSS di Alassio e partenza con navetta per località Vegliasco
ore 9.30: passeggiata dalla Torre dell’Adelasia alla scoperta dei fiori eduli e delle erbe spontanee con Antonella Piccone, Guida GAE e scoperta del programma outdoor dei sentieri di Alassio dedicato ai fiori. Massimo 15 partecipanti. Iscrizione gratuita entro giovedì 30 marzo via WhatsApp al numero 3911042608, indicando nome e cognome.
Marina di Alassio
ore 11.00 “Sostenibilità in barca” buone pratiche di cucina in barca con il giornalista Roberto Pisani e Patrizio Roversi, a cura dell’ittiturismo l’Isola. A seguire presentazione e degustazione dell’Ittiturismo “L’Isola”
Diana Grand Hotel
ore 15.00 “I fiori eduli: tradizione e innovazione” - Convegno a cura di CREA – Consiglio per la ricerca e l’analisi dell’economia agraria - coordinato da Barbara Ruffoni, ricercatrice e responsabile CREA. Con gli interventi di: Laura Pistelli, docente Università di Pisa e ricercatrice CREA; Valentina Scariot, docente Università di Torino; Elena Cerutti, direttrice Associazione Terre dei Savoia; Marco Ravera, Azienda Agricola Biologica RaveraBio; Andrea Copetta, ricercatore CREA e Giulio Veronese, botanico e curatore dei Giardini di Villa della Pergola.
ore 16.00 “Un Fiore nel Piatto” - Gemellaggio con il Concorso di Darfo Boario Terme.
Presentazione di Loretta Tabarini ideatrice e organizzatrice del Concorso.
A seguire show cooking a cura dello chef Francesco D’Amico - Ristorante Bella Iseo di Iseo.
ore 17.00 “Fiori e cioccolato” - Laboratorio e degustazione con lo chef Fabio Mendolicchio
ore 18.00: “L’arte di apparecchiare con i fiori” - Workshop con Barbara Ronchi della Rocca
Diana Grand Hotel
ore 19.00 Ottavia Castellaro, Bar Lady presenta “Adelasia”, l’aperitivo dedicato alla città di Alassio e realizzato con Asti Spumante della Cantina Cuvage e succo di Begonia dell’azienda Tastee.it di Albenga.
ore 20.30 “Flowers Dinner Experience” - Cena placée a 4 mani con storytelling di Patrizio Roversi e Claudio Porchia. Interpretata da Enrico Derflingher Presidente Euro-Toques International e Ivano Ricchebono Executive Chef Ristorante The Cook at Diana.
Open bar Botanica Corner Macaja Gin.
Prenotazioni presso il Diana Grand Hotel 0182 642701 fino ad esaurimento posti, costo a persona €100.
2 aprile
Special Guests: Eleonora Matarrese chef, forager e scrittrice e Giuseppe Amato, Pastry chef presso il ristorante *** stelle Michelin “La Pergola” di Heinz Beck a Roma.
Diana Grand Hotel
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 “Cucina con i fiori selvatici” - Corso di cucina a cura di Eleonora Matarrese, esperta di etnobotanica e fitoalimurgia, che illustrerà come utilizzare i fiori spontanei in cucina non solo come decorazione. Con una dimostrazione pratica si imparerà, oltre alla raccolta e alla conservazione, come utilizzare i fiori trasformati: negli impasti, nelle creme, come coloranti, in bevande alcoliche e non, all’insegna della sostenibilità e di nuovi sapori. Il corso della durata di due ore prevede diverse ricette a base di fiori. Sarà fornita una piccola dispensa digitale con le istruzioni per la trasformazione. Per info e prenotazioni: segreteria@ristorantidellatavolozza.it
dalle ore 11.30 alle ore 15.00 Brunch “Mangiare i fiori” a cura di Ivano Ricchebono. Prenotazioni presso il Diana Grand Hotel 018264270, fino a esaurimento posti. Costo €35
ore 15.00 “I Fiori nella Dolce Cucina - crostata al limone e fragole al Nasturzio”
Workshop e show cooking con Giuseppe Amato
ore 17.00 “Un Fiore nel Piatto” - Gemellaggio con il Concorso di Darfo Boario Terme.
Presentazione di Loretta Tabarini ideatrice del Concorso e show cooking dello chef Andrea Sigorini del Ristorante Il Campanile di Darfo Boario Terme.
ore 17.30 “La pasticceria da ristorazione contemporanea” - Presentazione del libro di Giuseppe Amato e Lucilla Cremoni, un testo che propone pratici consigli per stimolare la curiosità e la creatività dei professionisti, ma anche un quadro storico.
3 aprile
Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”
dalle ore 9.00 alle 12.00 Master class “Cucina con i fiori” A cura degli chef Eleonora Matarrese e Giorgio Servetto in collaborazione con Andrea Copetta, ricercatore CREA Sanremo, Marco Ravera azienda Rzero Albenga e Claudio Porchia giornalista.
Il corso è dedicato agli chef professionisti, agli studenti dell’Istituto Alberghiero ed è aperto al pubblico su prenotazione via mail a segreteria@ristorantidellatavolozza.it
Informazioni
Tutte le attività sono gratuite e a ingresso libero ad eccezione di cena “Flowers Dinner Experience” sabato 1° aprile presso il Diana Grand Hotel e brunch “Mangiare i fiori” domenica 2 aprile curato dallo chef Ivano Ricchebono presso il Diana Grand Hotel. Prenotazione delle attività presso il Diana Grand Hotel 0182.642701
Serre aperte
Durante il week end del Festival sarà possibile visitare le serre e i laboratori del Crea di Sanremo in Via S. Francesco, 58/b a Sanremo per scoprire da vicino la filiera del fiore edule. Per informazioni Crea Sanremo 3485928764
Visite ai Giardini di Villa della Pergola
Realizzati a fine ottocento in una posizione unica di affaccio sul mare, vincitori di “Il Parco più bello d’Italia” nel 2022, i Giardini di Villa della Pergola di Alassio sono una delle meraviglie della Riviera, un raro esempio di parco Anglo-Mediterraneo dove è possibile apprezzare la tipica vegetazione mediterranea insieme a piante rare della flora esotica. Da marzo a fine aprile i Giardini si colorano con la spettacolare fioritura della più importante collezione in Italia di Glicini che conta oltre 40 varietà diverse per forma e colore. Successivamente al salvataggio da una speculazione edilizia, durante la fase di restauro dei Giardini, durata oltre sei anni e curata dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone, una attenzione particolare è stata dedicata al recupero, alla conservazione creazione delle rinomate collezioni botaniche: Glicini, Agapanti, collezione unica in Europa con oltre 500 varietà diverse, agrumi, cactacee, mirti secolari e molte altre. Accompagnati da guide specializzate, i visitatori potranno ammirare le migliaia di specie diverse di piante e fiori che popolano i Giardini, tra rarità ed esemplari unici come la Wollemia Nobilis, pianta preistorica presente in meno di cento esemplari al mondo, o la straordinaria collezione di Opuntiae e Cactacee. Ingresso solo con visite guidate su prenotazione.
Per biglietti e info: www.giardinidivilladellapergola.it La visita dura circa 90 minuti
Direzione artistica: Claudio Porchia - Presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza
Gli Chef
Giuseppe Amato Pastry Chef de La Pergola di Heinz Beck - Roma
Francesco D’Amico Ristorante Bella Iseo - Brescia
Enrico Derflingher Presidente Euro Toques International
Eleonora Matarrese Chef Pikniq Alleanza Cuochi Slow Food
Fabio Mendolicchio Mendo Kitchen Mon Amour - Torino
Ivano Ricchebono Stella Michelin The Cook Ristorante - Genova
Giorgio Servetto Stella verde Michelin Ristorante Vignamare - Andora
Andrea Sigorini Ristorante Il Campanile - Darfo Boario Terme
Partner scientifici
CREA Centro di Ricerca per l’Orticoltura e il Florovivaismo
CERSAA Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola
CREAM Centro Ricerca francese partner del progetto Interreg ANTEA e ANTES
I relatori dei convegni e corsi
Elena Cerutti, Terre dei Savoia
Andrea Copetta, ricercatore CREA
Eleonora Matarrese, esperta forager ed etnobotanica
Roberto Pisani, giornalista enogastronomo
Laura Pistelli, Università di Pisa
Claudio Porchia, Presidente Ristoranti della Tavolozza
Marco Ravera, RZERO di Albenga
Barbara Ronchi della Rocca, giornalista
Barbara Ruffoni, CREA Sanremo
Valentina Scariot, Università di Torino
Loretta Tabarini, Presidente PromAzioni360 di Darfo Boario terme
Giulio Veronese, curatore dei Giardini di Villa della Pergola
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