Eventi - 20 marzo 2023, 13:09

Le 21 "madri costituenti della Repubblica" a Bergeggi: dal 21 marzo una mostra dedicata alla biblioteca civica

Si tratta di uno degli appuntamenti organizzati per affrontare il tema dell'integrazione e della lotta alla discriminazione razziale e sociale

La biblioteca di Bergeggi, su invito dell’associazione Toponomastica Femminile (che si occupa di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società), ha aderito ad un progetto nazionale, finanziato e sostenuto da UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, che promuove la parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica.

I locali della biblioteca civica “A. Cabiati” di Bergeggi, in via De Mari 28/d, ospiteranno, dal 21 marzo al 15 aprile durante gli orari di apertura della Biblioteca (martedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.30 il giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e il 2° e 4° sabato del mese dalle 9.00 alle 13.00), la mostra itinerante già allestita, in tante città italiane, sulla storia delle 21 madri costituenti della Repubblica.

Il 2 giugno 1946 l’Italia intera venne chiamata al voto, il primo dopo il ventennio del fascismo e la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il risultato del Referendum, fu la nascita della Repubblica Italiana. Il 25 giugno 1946 si riunì per la prima volta l’Assemblea Costituente e 21 donne entrano a far parte di quel gruppo di eletti che potevano sedere ufficialmente nei banchi della politica. Insieme segnarono una tappa indimenticabile nella storia italiana: la loro presenza fu determinante per fare della Carta costituzionale lo strumento di parità tra i sessi e una garanzia di emancipazione per le donne italiane.

La mostra si pone tra gli appuntamenti organizzati, nel mese di marzo, per affrontare il tema dell'integrazione e della lotta alla discriminazione razziale e sociale in generale. 

"Perché per parlare di discriminazioni abbiamo pensato alle madri costituenti? Perché le 21 madri costituenti sono state pioniere dei diritti e di pari dignità sociale delle donne per ribadire i principi di uguaglianza, di cittadinanza e di democrazia paritaria contenuti nella costituzione - spiegano dall'organizzazione - In tempi in cui le donne erano gravate dalla patria potestà e dalla potestà maritale, e non accedevano a molti ruoli della Pubblica amministrazione, le deputate si battevano per il diritto a pari opportunità e l’eguaglianza tra i sessi, in famiglia, nella società e nel lavoro.

Il programma della Biblioteca bergeggina prevede inoltre un appuntamento il 23 marzo alle ore 21 con la proiezione gratuita del film “Non sposate le mie figlie!” che tratta proprio i temi già citati e sui matrimoni misti; invece lunedì 27 marzo i bambini delle Scuola Primaria di Bergeggi visiteranno la mostra già menzionata e saranno coinvolti nella lettura del libro di Angela Cascio e Asia Carbone “Siamo uguali!” a cui farà seguito un laboratorio.

Redazione