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Politica | 16 marzo 2023, 11:54

Nuovo piano sociosanitario, +Cairo presenta una mozione: "La giunta Lambertini deve far pervenire le richieste del territorio"

"La Val Bormida necessita si una struttura ospedaliera aperta e funzionale capace di garantire risposte H24 a situazioni di emergenza/urgenza"

Nuovo piano sociosanitario, +Cairo presenta una mozione: "La giunta Lambertini deve far pervenire le richieste del territorio"

Nuovo piano sociosanitario: il gruppo di opposizione +Cairo presenta una mozione: "L'assessore regionale Angelo Gratarola verrà a condividerlo sul territorio non appena sarà approvato in prima bozza e inizierà, quindi, il percorso che porterà alla sua definitiva approvazione in Consiglio regionale", spiegano i consiglieri comunali Fulvio Briano, Renzo Berretta e Alberto Poggio. 

"E' dovere dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Lambertini, ancora prima dell'illustrazione della bozza approvata, far pervenire le richieste necessarie al nostro territorio". 

Con questa mozione il gruppo di opposizione vuole impegnare il sindaco e la sua giunta comunale a supportare presso l'assessorato alla Sanità della Regione, e in tutte le altre sedi ritenute necessarie, l'attuazione di un documento quale modello di sintesi per salute e sanità sul territorio valligiano. 

"La Val Bormida con il suo bacino di utenza esteso e il suo polo industriale e artigianale, necessita di una struttura ospedaliera aperta e funzionale capace di garantire risposte H24 a situazioni di emergenza/urgenza, riguardo almeno i casi meno complessi (codici verdi, gialli e stabilizzazione dei codici rossi), collegata ad infrastrutture efficaci prevedendo il potenziamento del 118 e la presenza dell'elisoccorso". 

"Inoltre serve un Day Hospital, con possibilità di ampliare i servizi con apertura alle terapie oncologiche evitando così il disagio di spostarsi verso Savona, un Day Surgery che potrebbe offrire interventi che in altre sedi non sono possibili, una valorizzazione dei reparti, in particolare quello di riabilitazione, al fine di dare un'etichetta di eccellenza all'ospedale e trovare una collocazione nell'ambito dei servizi offerti dall’Asl 2". 

Nel documento i consiglieri comunali chiedono anche "una concreta valutazione di ospedale di area montana (DM 2 aprile 2015 °n 70), una continuità assistenziale con la Guardia Medica da valorizzare attraverso telemedicina e unità mobile; una medicina specialistica a rotazione sui 5 punti distrettuali, anche con medici specializzandi dell'ultimo anno; un'unità mobile per attività di prelievo ematico e supporto diagnostico per migliorare la performance di questo progetto già in attuazione con Asl 2; una vera organizzazione e realizzazione di Case della Salute"

Redazione

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