E’ prontissima, Fossano, a tornare a essere – per la 40esima volta – la ‘capitale della moto’ cuneese: sabato 25 e domenica 26 marzo la città degli Acaja ospiterà infatti la nuova edizione del Motoraduno di primavera.
L’incontro di presentazione si è tenuto nella mattinata di lunedì 13 marzo nella sala rossa del municipio, alla presenza del sindaco Dario Tallone, dell’assessore alle manifestazioni Donatella Rattalino, del senatore e consigliere comunale Giorgio Bergesio e del presidente del Motoclub Fossano Gianni Mina. Tra il folto pubblico anche il rappresentante di ATL Rocco Pulitanò, i consiglieri regionali Paolo Bongioanni, Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi, i rappresentanti degli sponsor (tra cui si contano anche Cuneo Lube ed ELF) e delle autorità civili e militari del territorio.
“Bello poter inaugurare l’arrivo della bella stagione con il ritorno, finalmente senza restrizioni, del nostro Motoraduno. Una manifestazione di grandissima importanza e richiamo, che ormai guarda senza paura alla dimensione nazionale e internazionale” hanno detto il sindaco e l’assessore Rattalino nei propri interventi di apertura.
La nuova edizione: tornano le isrizioni in piazza d'Armi
A presentare le specifiche dell’edizione 2023 del Motoraduno ci ha pensato il presidente Mina, che ha ricordato gli inizi ‘in piccolo’ della manifestazione sottolineando la continua voglia di crescita e sviluppo degli organizzatori dell’evento.
L’evento si snoderà, appunto nel weekend del 25 e 26 marzo, nelle vie e nelle piazze della cittadina cuneese richiamando - certamente – migliaia di appassionati delle due ruote. Grandi protagonisti a livello di location piazza Diaz, viale Alpi e via Roma, occupate da stand di case motociclistiche, marchi di abbigliamento e accessori, dalle attività della Fondazione Marco Simoncelli Onlus in occasione del Super Sic Day e dal Villaggio Honda.
Due novità nella sola giornata di sabato: la possibilità di effettuare l’iscrizione all’evento ‘in loco’, in piazza d’Armi, e il ritrovo alle 15 per poi dirigersi a Cussanio. Domenica, invece, la tradizionale ‘messa del centauro’ officiata da don Mario (anche lui presente in sala rossa per la presentazione). L’evento è stato dedicato a Graziella Botta, segretaria del Motoclub recentemente scomparsa.
Bergesio: "Motoraduno cresce ma guarda al senso di comunità"
Unanime il sostegno delle autorità intervenute durante la presentazione. Come la presidente del consiglio comunale fossanese (e consigliera della Provincia) Simona Giaccardi, che ha dichiarato la vicinanza dell’ente provinciale all’evento ma anche rispetto la tematica della viabilità del territorio.
Rocco Pulitanò: “Un evento che l’ATL accompagna volentieri perché ne interseca le mission promuovendo le attività di enti e associazioni del territorio”.
Dello stesso parere anche Bongioanni, Demarchi e Gagliasso, che hanno sottolineato l’importanza del Motoraduno come evento che unisce promozione turistica, passione per le due ruote e fede: “La Regione c’è, sia per il sostegno all’evento che al territorio. Una Fossano attivissima dal punto di vista dell’offerta promozionale, cosa non scontata ma sicuramente pregevole perché grande vetrina per le sue specificità. Grazie al sindaco e a tutti i coinvolti”.
La conclusione è stata affidata al senatore Bergesio: “Un plauso particolare agli organizzatori, che si spendono con tutta questa volontà nel realizzare l’evento ormai da decine di anni. Il Motoraduno è un appuntamento cresciuto molto ma che è riuscito a conservare l’attenzione e il senso della comunità e dell’aggregazione”.