“Stamattina i lavoratori e le lavoratrici di Piaggio Aerospace davanti alla sede del Consiglio Regionale chiedevano garanzie sul futuro industriale. Si tratta di un’azienda strategica per il territorio savonese e per tutta la regione, ma governo e ministero non sembrano interessati ad instaurare un dialogo con sindacati, lavoratrici e lavoratori. Dal 2015, da quando ricopro la carica di Consigliere Regionale, periodicamente si ripropone la questione sul futuro di Piaggio Aerospace - dice Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale -. Il commissario dell’azienda è stato affiancato da altri due commissari nominati dal ministero. Ebbene questa informazione non è stata data alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno scoperto la novità a mezzo stampa”.
“Ora la Giunta Toti ci dice che il ministero vuole organizzare un incontro con le sigle sindacali per fare il punto della situazione. Non si poteva fare prima? Sembra di parlare con l’armata Brancaleone”.
La Giunta e il Consiglio Regionale hanno accolto i lavoratori e i sindacati. Giovanni Toti e l’assessore Andrea Benveduti hanno assicurato che presto ci sarà un confronto diretto tra sindacati e ministero.
“Alla Giunta Toti sfugge che con gli stipendi si mangia. I lavoratori e le lavoratrici hanno paura di perdere il lavoro. Non bastano le rassicurazioni su un possibile incontro in tempi brevi. Che cosa significa poi in tempi brevi? Un mese? Due mesi? - aggiunge Pastorino - Intanto ci sono centinaia di lavoratrici e lavoratori in apprensione che non conoscono quale sarà il loro futuro.
L’affiancamento di altri due commissari a quello già presente rappresenta un cambio di strategia da parte del Governo su cui bisogna fare chiarezza.
Negli ultimi cinque anni di amministrazione straordinaria poi l’azienda ha perso circa 300 lavoratori e lavoratrici. Questo significa un depauperamento delle competenze a cui difficilmente si potrà sopperire.
Infine, più passa il tempo e più l’azienda rischia di essere ‘cannibalizzata’ dal mercato con compratori che potrebbero interessarsi all’azienda per poi però smantellarla progressivamente.
Il modus operandi è questo ormai da sette anni: tergiversare, rimandare per poi non affrontare mai la questione. Ora serve un cambio di passo,
Tutto il Consiglio Regionale deve impegnarsi a fondo perché la vertenza di Piaggio Aerospace sia finalmente risolta”, conclude Pastorino.