"Nelle quattro province liguri, i Finanzieri in servizio che ne maturano il diritto non percepiscono i buoni pasto dal mese di novembre dello scorso anno".
Cosi commenta la Segreteria Nazionale del Sindacato Nazionale Finanzieri (Si.Na.Fi.) che aggiunge: "Nonostante la nostra comunicazione fatta nei mesi scorsi al comando generale per accelerare lo stanziamento dei fondi per il pagamento delle ditte appaltatrici, ai finanzieri liguri continuano a non essere corrisposti i buoni pasto del valore di 7 euro l’uno per poter pranzare e cenare. Gli ultimi pagamenti effettuati sulle carte elettroniche, infatti, sono riferiti al mese di ottobre 2022".
"E' inammissibile che l’amministrazione leda il diritto imprescindibile degli appartenenti al Corpo, di vedersi assegnato il ticket per la consumazione del pasto accumulando simili ritardi. Non si conoscono le motivazioni di tali lungaggini, ma è evidente che si è in presenza di una limitazione economica- seppur momentanea- che grava ogni giorno sui finanzieri impegnati a garantire la sicurezza dei liguri, nonché di una condizione lavorativa non del tutto ottimale sotto l’aspetto del recupero psico-fisico dovendo anticipare le risorse per fruire dei pasti", conclude la Segreteria Nazionale del Sindacato Nazionale Finanzieri.