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Sanità | 07 marzo 2023, 09:26

Albenga, "Torna il Ppi" nel piano in bozza, apertura di Vaccarezza: "Diteci cosa chiede il territorio"

Il sindaco Tomatis: “È un primo passo, ma l’obiettivo resta il Pronto Soccorso”. Dubbi sull'accesso: niente ambulanze, solo autopresentazioni?

Albenga, "Torna il Ppi" nel piano in bozza, apertura di Vaccarezza: "Diteci cosa chiede il territorio"

“A cosa è servita?”, si è chiesto qualcuno al termine della commissione Sanità allargata ai sindaci del territorio e ai consiglieri regionali eletti nel savonese convocata dal presidente del consiglio comunale di Albenga Diego Distilo che si è tenuta ieri sera, lunedì 6 marzo, per parlare del futuro del Santa Maria di Misericordia.

D’altra parte, i contenuti che riguardano l’ospedale sono già stati presentati alla maggioranza in Regione e resi pubblici e no, non c’è previsione di un Pronto Soccorso che a gran voce i cittadini hanno chiesto a suon di manifestazioni e raccolte firme, ma la riapertura di Punto di Primo Intervento h12, con previsione di estenderlo alle h24 nei periodi di maggiore afflusso per effetto del turismo estivo.

È servita; è servita a riavvicinare Albenga alla Regione e la Regione ad Albenga. Una città e un comprensorio che comprendono le difficoltà della Regione a reperire i medici con le specialità richieste per la gestione delle emergenze. La Regione che si apre ai bisogni della gente, con il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, che aveva lasciato un “buco” di presenza ad Albenga da almeno un anno, senza contare la recente visita in occasione della commemorazione della battaglia di Nikolajewka, che in buona sostanza ha detto: “Vi ascolto”. 

Non è mancata qualche battuta dal sapore acido, le premesse “non polemiche”, ma che di fatto erano polemiche, ma si può dire che la commissione Sanità riunita nella sala consiliare del Comune di Albenga ieri sera ha avuto toni distesi, segnando la riapertura di un dialogo che purtroppo non c’era più.

Erano presenti sindaci e rappresentanti dei comuni del comprensorio ingauno,  oltre al vicepresidente della Provincia Massimo Niero e i consiglieri regionali Angelo Vaccarezza, Brunello Brunetto, Stefano Mai e Alessandro Bozzano. Assente il consigliere regionale Roberto Arboscello che, impossibilitato a partecipare in presenza, ha ricevuto il diniego a un intervento via streaming. 

"L'apertura del Ppi  h12 non è assolutamente sufficiente per soddisfare le esigenze sanitarie della città. Lo riteniamo un primo passo al quale ci auguriamo, come è stato detto, seguirà presto l'apertura h24. Continueremo a chiedere l'apertura del Pronto Soccorso perché il territorio ne ha bisogno e se lo merita e perché sappiamo essere realizzabile anche sulla base del Dm70 (decreto Balduzzi). Ad Albenga, inoltre, sarà realizzato un ospedale di base che prevede tutti i reparti che sono necessari anche per avere un Pronto Soccorso attivo e funzionale". Queste le premesse del sindaco Riccardo Tomatis, che ha poi proseguito facendo riferimento al Pronto Soccorso del Santa Corona in forte difficoltà: "Albenga potrebbe alleggerire il sovraffollamento dei pazienti a Pietra Ligure. Non possiamo più affrontare un'estate come quella appena trascorsa".

Infine, un importante cenno sulle Pubbliche Assistenze, che a causa delle lunghe attese a Pietra prima che il paziente possa essere preso in consegna dall’ospedale, comporta un allontanamento dei volontari che, per esigenze personali, non possono coprire turni così lunghi, oltre alla mancanza di mezzi sul territorio.

“Il punto non è portare i malati nell’ospedale più vicino, ma in quello migliore nel minor tempo possibile - ha affermato Vaccarezza -. Vogliamo replicare  qui il modello Bordighera e garantisco che con ospedale di comunità e casa di comunità, il Santa Maria di Misericordia sarà migliore rispetto al periodo pre Covid. Ci sarà un ospedale pieno di contenuti e ben 3 elicotteri al servizio della regione, di cui uno con volo notturno. Questo consente tempi di risposta eccellenti. Al momento il nuovo piano sociosanitario prevede il Ppi h12, ma stiamo facendo tutto il possibile per recuperare gli specialisti necessari, perché le h24 sono un obiettivo. Se parlate di sostanza, vi ascoltiamo: diteci, cosa chiede il territorio?”.

Sono tanti gli interventi in sala, con consiglieri e sindaci propositivi che hanno cercato di portare la voce dei bisogni dei cittadini a tutela del loro diritto alla salute. In primis emerge quindi l’insufficienza, come manifestato dal sindaco Tomatis in esordio, di un Ppi h12, “ma almeno che sia vero ed efficace”.

Emergono perplessità sull’impossibilità di avere un Pronto Soccorso ad Albenga, “perché poco distante dal Dea di 2° livello di Pietra, quando in altre parti d’Italia esistono situazioni che presentano distanze ben inferiori”, come affermato dal consigliere albenganese Roberto Tomatis, che resta concentrato quindi sulla richiesta di un Ps, come d’altra parte il consigliere comunale Eraldo Ciangherotti che ritiene il piano “deludente, perché se gestito da medici di base, esce dalla rete emergenziale e perde efficacia”; perplessità sul partenariato pubblico-privato, “sono convinto che la sanità debba essere pubblica, inoltre non sappiamo cosa vuole fare il privato”, come manifestato dal consigliere comunale Giorgio Cangiano, che coglie anche l'opportunità per difendere la dignità del comitato #senzaprontosoccorsosimuore, che ha alzato la voce del popolo, "quando con la Regione non c'era la possibilità di dialogo e questo è stato esasperante" . Poi i consiglieri comunali Cristina Porro e Gerolamo Calleri chiedono un chiarimento di rilevanza: “Nel Ppi ci si può recare solo in autopresentazione e non prevede l’accesso alle ambulanze? Speriamo di aver compreso male, perché se è così, a cosa serve?”. Ma nessuno riesce a dare risposta, con il consigliere regionale Brunello Brunetto che promette: “Mi informo, vado a fondo per dare una risposta”.

Il nuovo piano sociosanitario in bozza presentato alla maggioranza regionale ha cominciato il suo iter di "riflessione interna” e, prima di proseguire verso il Ministero, può ancora essere modificato. Il confronto avuto con consiglieri e sindaci del territorio ingauno offre spunti significativi per il perfezionamento. Ora resta da capire se nel Ppi previsto possono entrare le ambulanze o no e il sindaco Tomatis ha concluso: “Grazie a tutti per questo confronto diretto e aperto. L’obiettivo a tendere deve restare il Ps con reparti idonei.  Invitiamo l’assessore Gratarola ad Albenga per comprendere il piano nel dettaglio, in modo da poter presentare un documento con le nostre richieste”.

Maria Gramaglia

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