"Ho avuto rassicurazioni che questa estate non avremo nessun cantiere e nessun semaforo".
Conforta i cittadini il sindaco di Celle Caterina Mordeglia sul cantiere di adeguamento idraulico del rio Santa Brigida. Con il ricorso contro la sentenza del giudice Davide Atzeni da parte dello stesso comune e di Anas, le tempistiche potrebbero prolungarsi, ma gli interventi comunque sia se dovessero riprendere non interesseranno l'Aurelia.
Nel frattempo lo staff del presidente della Regione Giovanni Toti aveva risposto alla commerciante Lucia Benenati che ha chiesto un intervento per la sistemazione del voltino di via Aicardi, chiuso da anni proprio per i lavori e il consolidamento delle abitazioni che avevano subito cedimenti.
"Stiamo avviando i lavori in economia", questa la risposta che ha trovato conferma anche nelle parole della prima cittadina cellese.
"Continuiamo a chiedere la riapertura scrivendo ad Anas e ad Anci con il supporto della Regione, sono sempre stati coinvolti e tenuti informati di tutte le situazioni e stanno valutando le opportunità - spiega Caterina Mordeglia - ci stanno dando una mano per concludere l'aspetto legato alle progettazioni".
Il sindaco ha voluto tranquillizzare i commercianti della zona che si sono lamentati dell'attuale situazio
"Ho spiegato la situazione, io il lavoro l'ho svolto, l'attenzione l'ho avuta e sto condividendo un percorso" ha concluso la prima cittadina.
Il comune, preoccupato per i problemi idraulici e idrici, ha fatto ricorso alla sentenza del giudice, in quanto al momento è sempre presente una strozzatura che non consente il passaggio dell'acqua e nel prosieguo degli interventi è prevista la sistemazione della tombinatura e il posizionamento degli scatolari che andrebbero a risolvere la problematica.