“Nessun impegno concreto dal Ministero delle Imprese sul futuro di Piaggio Aerospace. Oltre quattro mesi fa ho sollecitato il Governo con un’interrogazione al Senato chiedendo interventi specifici per Piaggio Aerospace che garantissero il rilancio dell’azienda, salvaguardando l’occupazione e il mantenimento della territorialità sostenendo una soluzione industriale in grado di avere una copertura finanziaria adeguata per lo sviluppo tecnologico e l’innovazione dei prodotti e dei processi organizzativi dell’azienda. Il ministero risponde solo ora, attraverso la sottosegretaria Fausta Bergamotto, che ‘vi è massima attenzione e che si stanno valutando le iniziative da mettere in campo’. Una non risposta che lascia esterrefatti e dimostra una totale mancanza di assunzione di responsabilità da parte del governo nei confronti di un’azienda che è tra le principali imprese di produzione in Italia nel campo dell’aeronautica e che da quattro anni, da dicembre 2018, si trova in amministrazione straordinaria. Una vertenza che coinvolge in Liguria 900 lavoratori tra le attività produttive di Villanova d’Albenga e Genova”, così il vicepresidente della Commissione trasporti del Senato Lorenzo Basso, dopo la risposta alla sua interrogazione sul futuro di Piaggio Aerospace.
“Questo silenzio e immobilismo preoccupa e sconcerta - prosegue il senatore Basso - anche in considerazione della mancata convocazione del Tavolo provinciale per lo Sviluppo Economico del territorio savonese riunitosi il 3 febbraio scorso alla presenza di tutte le istituzioni locali e di tutte le forze sociali del territorio. Da un mese il territorio savonese aspetta la convocazione al Ministero per rappresentare la preoccupazione non solo sulla vertenza Piaggio ma anche sulle molte crisi industriali e questioni infrastrutturali del territorio. Il Ministro Urso deve immediatamente convocare il Tavolo e assumersi le proprie responsabilità”.