In un clima di straordinaria pacifica condivisione tra i banchi di maggioranza e minoranza, nulla a che vedere con alcuni precedenti dall’atmosfera infuocata, ieri sera, 28 febbraio, si è svolto il Consiglio Comunale di Albenga. Tra i punti dell’odg trattati, la mozione a firma dei consiglieri Cristina Porro, Gerolamo Calleri ed Eraldo Ciangherotti ad oggetto "Acquisto ecocardiografo per l'Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga".
“Rinuncia da parte di tutti i consiglieri dell'indennità annua e da parte di tutti i componenti della giunta comunale di una mensilità”: in principio era questa la richiesta del trio Porro-Calleri-Ciangherotti, poi modificata con una riunione capigruppo, proposta dal presidente del Consiglio Diego Distilo, durante la quale si è concordato l’impegno del sindaco Riccardo Tomatis a sensibilizzare i consigli comunali del distretto sociosanitario, della Provincia e della Regione in merito alla raccolta fondi lanciata dal comitato spontaneo #senzaprontosoccorsosimuore per l’acquisto di un ecocardiografo per l'ospedale Santa Maria di Misericordia. In buona sostanza, le donazioni avverranno su base volontaria, estendendo anche ad altri comuni e alla cittadinanza stessa l’invito a contribuire. La mozione emendata è stata votata all’unanimità.
Il comitato spontaneo #senzaprontosoccorsosimuore nasce per la salvaguardia del diritto alla salute di tutto il comprensorio e promuove azioni non solo di protesta, ma anche di proposta.
Da un incontro del consigliere Gerolamo Calleri con il dottor Shahram Moshiri, primario di cardiologia, era emersa la necessità di dotare il nosocomio ingauno di un ecocardiografo, strumento che potrebbe contribuire a ridurre le liste di attesa ed evitare trasferimenti, a volte problematici, per i pazienti del comprensorio ingauno. Da qui la necessità di un impegno concreto da parte di tutti. L’ecocardiografo rimarrà di proprietà del Comune di Albenga e dato in comodato al nosocomio ingauno.
Il sindaco Tomatis ha colto l’occasione per ringraziare quanti hanno già provveduto a impegnarsi con un contributo economico per la causa: “Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare quanti hanno già fatto donazioni per l’acquisto dell’ecocardiografo, in particolare i Fieui di Caruggi che con il Premio Fionda di legno-Sigfrido Ranucci hanno permesso di donare 5.160 euro, l’ Associazione Tra le Torri che ha donato 1.000 euro, i Fieui di Caruggi e gli Albenga Runner che hanno donato il ricavato di CorriAMO la fionda 2.204 euro, l’ Associazione Vecchia Albenga 910,10 euro, l’Associazione Volontari Ospedalieri 1.000 euro. È importante il contributo di ciascuno per riuscire ad acquistare questo importante strumento, per questo chiediamo, ognuno sulla base della propria sensibilità e possibilità di impegnarsi per raggiungere questo importante obiettivo”.
Per chi volesse contribuire, è stato aperto un conto apposito (n. 008541) presso il Banco BPM di Albenga (ex Banca popolare di Novara) in viale Martiri della Libertà. Il conto è denominato "Un ecocardiografo per l'ospedale di Albenga", Iban IT97 U 05034 49251 000000008541.