Nel quadro delle attività di pianificazione di protezione civile, è stato adottato dal Prefetto di Savona, Enrico Gullotti, il “Piano di emergenza in caso di rinvenimento di sorgenti orfane o di materiale metallico contaminato” per la provincia di Savona, previsto dall’art. 187 del d.lgs. 101/2020 e ss.mm.ii..
Lo strumento - elaborato avvalendosi del contributo tecnico degli Enti che compongono il Comitato per la pianificazione dell’emergenza radiologica e nucleare, previsto dall’art. 175 del predetto decreto legislativo e partecipato da rappresentanti della Questura, del Comando provinciale Carabinieri, del Comando provinciale Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, dell’Autorità Portuale, dell’ARPAL, dell’Ufficio di Sanità Marittima, dell’Agenzia delle Dogane, dell’ITL, dell’ASL e dei comuni di Savona e Vado Ligure - prevede una serie di azioni finalizzate a consentire l’individuazione di sorgenti radioattive disperse o fuori controllo e la loro tempestiva messa in sicurezza, al fine di evitare danni alla salute pubblica ed il rilascio nell’ambiente di sostanze radioattive.
La pianificazione è consultabile nella sezione “In evidenza” dell’home page del sito istituzionale della Prefettura di Savona, alla pagina “Protezione Civile”.