E' quella di Savona la provincia italiana con il maggior aumento del valore pro capite dei salari nel periodo che va dal 2019 al 2021.
Ad affermarlo è l'analisi condotta dal Centro Studi delle Camere di Commercio "Guglielmo Tagliacarne" che attesta un incremento del 14,4% portando un lavoratore dipendente a guadagnare, in media, 10.215,21 euro l'anno.
Un valore che resta ancora al di sotto della media nazionale superiore di circa 2mila euro (12.473 per la precisione) ma che per il periodo preso in analisi piazza la nostra provincia al 52esimo posto, in salita rispetto al precedente rilevamento.
L'altro dato rilevato dal centro studi nazionale per il sistema camerale è quello dell'incidenza del lavoro dipendente sulla totalità del reddito dei savonesi: se prendendo ad esempio Milano, provincia italiana dove le buste paga risultano più "piene", il reddito a persona è costituito quasi interamente dallo stipendio, nel savonese in media questa percentuale scende al 45,2%.
In poche parole, nonostante la crescita del valore pro capite dei salari, sono altre fonti di rendita (come ad esempio affitti o rendite finanziarie) a pesare maggiormente sui redditi dei cittadini savonesi.