Tutti, passando da via Roma ad Albenga, vediamo il “punto vendita” di Ant con i classici colori verde e bianco, ma pochi sanno davvero di cosa si occupa e quale importante compito svolga per i cittadini del territorio. Savonanews ne ha parlato con la presidente della delegazione ingauna Cristina Pavanelli.
“Il nostro è un Charity Point, ovvero un negozio solidale dove riceviamo donazioni da cittadini o da commercianti per ciò che riguarda oggettistica, abbigliamento, accessori, libri, bigiotteria e molto altro. Le persone che vengono a trovarci, acquistando la merce esposta, ci danno una mano per realizzare i nostri progetti: le visite di prevenzione oncologica che offriamo gratuitamente a chiunque ne voglia usufruire”.
Fondazione Ant Italia Onlus è una realtà nazionale che fornisce assistenza medico specialistica gratuita a casa dei malati di tumore senza alcun costo per le famiglie. Ant è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie.
“Dal 2022 le visite vengono eseguite dai medici oncologi dell'associazione Ant nelle diverse specialità, ospitati presso gli studi medici di Albenga Salute – spiega la presidente Pavanelli -. Attualmente siamo alla ricerca di nuovi volontari da inserire sia nel Charity Point, ma anche per le altre iniziative, ovvero i vari banchetti solidali che facciamo più volte all'anno o per gli eventi. Cerchiamo anche sponsor e persone, enti, aziende che realizzino eventi e possano farci delle donazioni a favore dei nostri progetti”.
La delegazione di Albenga ha già in programma alcune iniziative nel breve periodo: un banchetto solidale per la Festa della donna e quello per la vendita delle uova di Pasqua. Ma servono volontari per portare avanti tutte le attività. “Ad Albenga siamo una rete di una decina di volontari, di cui 3 uomini, che vanno dalla più giovane che ha 45 anni fino agli 80. Tutte persone diverse, qualcuno lavora ancora, altri sono in pensione, ma c’è un comun denominatore: in qualche modo queste dieci persone conoscono la sofferenza del tumore”, racconta Pavanelli.
“Io in prima persona sono stata toccata da questo brutto male – prosegue -, perché ha strappato alla vita mia mamma all’età di soli sessant’anni. Prima di essere volontaria, come tante persone passavo davanti al Charity Point e pensavo si facesse beneficenza, ma non sapevo di cosa si occupasse nello specifico. Un giorno, nel periodo natalizio, passando ho visto esposti tanti decori per le festività ed entrando nel negozietto ho trovato una mia conoscente, ex presidente Ant. Mi ha convinta a provare come volontaria e mi sono appassionata. Così da tanti anni porto avanti questa attività di volontariato con dedizione e passione”.
Ad Albenga, secondo quanto riferito dalla presidente Pavanelli, sono molte le persone che richiedono le visite oncologiche e altre non lo fanno ma ne avrebbero bisogno, “purtroppo, sono ancora tante le persone che non fanno prevenzione”, assicura.
La delegazione ingauna Ant organizza diverse giornate dedicate alla prevenzione oncologica. “Nel 2022 siamo riusciti a fare 7 sessioni, ma in passato ne abbiamo fatte anche 10 o 12, prima del Covid. Ci stiamo prodigando per organizzarne sempre più, perché il territorio ne ha forte bisogno. Per questo motivo mi auguro che le persone si prendano a cuore i progetti a scopo benefico Ant e vengano a trovarci in via Roma, vuoi per acquistare i nostri oggetti, oppure per proporsi come volontari e volontarie, o ancora per farci donazioni di cui abbiamo necessità per aiutare le persone a fare prevenzione oncologica”.
Dall’avvio nel 2004, in Italia la Fondazione Ant ha visitato gratuitamente 231.000 pazienti in 88 province italiane. Ant opera in Italia attraverso 111 delegazioni e 63 “da Cuore a Cuore – Charity Point” (luoghi rivolti alla raccolta fondi, ma anche allo sviluppo di idee, progetti e relazioni), dove la presenza di volontari è molto attiva.
“Siamo molto fieri di far parte del ricco tessuto associativo albenganese. Abbiamo fatto realizzare la mattonella per apporla sotto al Monumento al Volontario installato in Lungocenta Croce Bianca e inaugurato per i primi di gennaio – conclude Cristina Pavanelli -. Siamo onorati e felici di poter fare qualcosa di utile per i nostri concittadini”.