La consigliera comunale indipendente Rita Scotti scrive all'amministratore delegato di Tpl Linea Giovanni Ferrari Barusso: "La qualità del servizio, la puntualità, l’efficienza devono essere una priorità. I cittadini di Altare, come tutti gli altri, devono poter contare sul trasporto pubblico, essere informati con tempi adeguati su variazioni, annullamenti e altre modifiche che le corse possono subire. Solo in questo modo si potrà parlare di mobilità sostenibile".
"Il mezzo privato si abbandona se c’è una valida alternativa. Oggi il rapporto qualità/prezzo riscontrato dagli utenti del servizio Tpl non è ritenuto assolutamente conveniente. I disservizi che negli ultimi tempi mi sono stati segnalati da numerosissimi cittadini altaresi, mi spingono a chiedere chiarimenti e spiegazioni".
"Negli ultimi 4 mesi e mezzo è emerso un numero rilevante di corse saltate sull’intero territorio altarese, in forte ritardo oppure in un inspiegabile anticipo. Quali sono le azioni che ha intrapreso l'azienda, o che intende mettere in campo per risolvere tali problemi, al fine di garantire l’esercizio del servizio di trasporto pubblico locale nel rispetto della programmazione dello stesso", prosegue.
"Sono consapevole che il peggioramento della qualità del servizio Tpl sia calato drasticamente a seguito della chiusura di via XXV Aprile, ma ci tengo a sottolineare che non possono essere gli altaresi a dover pagare il prezzo di una situazione che è già penalizzante sotto diversi aspetti. Chi deve andare a scuola, a lavoro o semplicemente spostarsi, deve poterlo fare con delle corse garantite negli orari stabiliti, nelle fermate necessarie e affrontando un viaggio che abbia una durata congrua ai chilometri affrontati", conclude la consigliera Scotti.