Con la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale e il completamento dell’illuminazione pubblica avvenuti nella scorsa settimana, è terminato l’importante intervento di riqualificazione funzionale e messa in scurezza di via Pinee a Pietra Ligure.
I lavori, iniziati a gennaio 2022 con un primo lotto finanziato con fondi propri comunali per circa 130mila euro e proseguiti con una seconda trance finanziata con un contributo regionale di 245mila euro, hanno visto la costruzione di un nuovo marciapiede completamente illuminato lungo tutto il lato di ponente della via, quindi il rifacimento della pavimentazione stradale, una nuova disposizione degli stalli dei parcheggi sul lato di levante, più ordinata e razionale, la ricostruzione del muro di delimitazione con l’ospedale Santa Corona e la sostituzione della ringhiera vetusta ed in parte ammalorata.
"Nel progetto vi è anche l’acquisizione di una porzione di aree di proprietà del presidio ospedaliero, ottenuta grazie alla collaborazione con gli uffici e la direzione dell’ASL 2 Savonese, che ha permesso un intervento migliorativo decisamente più organico e funzionale con l'adeguamento di due strettoie, poste all'interno del nosocomio utili ad un più agevole passaggio dei mezzi dei vigili del fuoco" spiegano il sindaco Luigi De Vincenzi e l'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Amandola.
"Si tratta di un intervento - sottolineano poi - che restituisce un’opera di riordino funzionale di un’area precedentemente disorganica e poco curata, reso possibile, insieme ad un pacchetto di altre circa venti opere pubbliche in itinere o comunque già finanziate, dal modus operandi della nostra amministrazione che ha un’idea chiara e precisa di quello che serve al paese e la mette in pratica con progetti cantierabili che ci permettono di intercettare finanziamenti importanti sia a livello regionale che ministeriale".
"Una grande opera di programmazione che sta letteralmente cambiando l’immagine di Pietra Ligure da ponente a levante, con opere pubbliche importanti che vanno dalla messa in sicurezza contro il rischio idrogeologico, passando per la difesa del litorale, fino al restyling urbanistico e viario", concludono De Vincenzi e Amandola