Attualità - 17 febbraio 2023, 15:02

Luci spente ma non solo: la campagna "M'illumino di meno" a Spotorno è nel segno di amore e rispetto per l'ambiente

Le iniziative messe in campo dagli alunni delle scuole dell'Istituto Comprensivo e del micronido "Gli Orsetti", dalla semina di piante all'approfondimento di alcuni temi fino a una camminata verde

Non solo luci spente per un'ora, dalle 20.30 alle 21.30, in tre edifici storici quali le due torri saracene di Punta Sant'Antonio e di località Coreallo oltre al Castello episcopale, particolarmente significativi per la comunità.

A Spotorno, la diciannovesima edizione della campagna "M’illumino di Meno", nata nel 2005 in occasione dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto col proposito di sensibilizzare la popolazione riguardo alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, non ha voluto rimanere simbolica e per questo ha coinvolto attivamente anche le nuove generazioni di cittadini spotornesi attraverso il micronido "Gli Orsetti" e gli alunni dell'Istituto Comprensivo.

La "Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili", riconosciuta dal Parlamento nel 2022 quale appuntamento fisso da celebrarsi ogni 16 febbraio, ha visto tre importanti iniziative sviluppate su vari livelli a seconda del grado delle scuole impegnate dove l'elemento comune è stata la promozione del vademecum del risparmio energetico.

I giovanissimi del micronido hanno lavorato con le educatrici nella semina di alcune piante di grano in vasetti di materiale riciclato, utilizzando per l'irrigazione l’acqua di condensa dell’impianto di climatizzazione dell'edificio.

La scuola dell'infanzia e la scuola primaria hanno approfondito e sviluppato il tema il risparmio energetico creando alcuni pannelli informativi. Dai primi sono giunti i semplici ma efficaci messaggi di "spegnere le luci quando non servono" e di "usare i nostri piedi per esplorare il mondo"; per i secondi invece il lavoro ha riguardato il tema delle "3R" (riduci, riusa, ricicla) mantenendo costante l’impegno dell’utilizzare le borracce invece delle bottiglie in plastica, fare la raccolta differenziata e "staccare le spine quando non servono".

Infine, la scuola secondaria ha organizzato una camminata nel segno della mobilità sostenibile e delle attività all'aperto a costo "energetico zero".

Trasformare un semplice messaggio in azioni è stato quindi l'intento dell'Amministrazione comunale che si è fatta promotrice di queste iniziative, insieme alla direzione scolastica: "Con queste iniziative desideriamo sempre più concretizzare il concetto di 'nativi ambientali', linea guida della nostra Amministrazione dedicata alla tutela dell’ambiente che nasce con l’obiettivo di stimolare i comportamenti virtuosi degli alunni partendo da una prospettiva nuova - spiegano l'assessore con delega a Scuola, Cultura ed Educazione Ambiente Gianluca Giudice e il consigliere delegato all’Ecosistema Marino Lorenzo Genta - Le generazioni future dovranno crescere in una società dove le buone pratiche ambientali (come la raccolta differenziata, il risparmio energetico, la mobilità sostenibile) dovranno essere totalmente naturali e istintive. L’Amministrazione continua ad investire sull’educazione ambientale dei più piccoli: sono i piccoli infatti il futuro di questo Paese".

Quindi un messaggio ai più giovani: "Dovete essere voi, bambini e bambine, le vere sentinelle dell’ambiente, pronte a educare i più grandi ai giusti comportamenti e a dirci dove sbagliamo. Avete il diritto di ereditare un mondo migliore ma anche il dovere di prendervene cura, a partire dal vostro giardino, dalla vostra casa, dalla vostra scuola, dal vostro mare. Rispettare l’ambiente significa anche non sprecare risorse naturali, non sperperare l’energia. L’amore e il rispetto per l’ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, tanto velocemente quanto impara oggi un bambino come voi ad utilizzare i device elettronici" chiosano Giudice e Genta.