Politica - 16 febbraio 2023, 16:51

Superbonus, Rossetti (PD): “Subito un tavolo tecnico per valutare percorsi risolutivi

“Migliaia di aziende in difficoltà in tutta Italia a rischio fallimento o insolvenza”

“Secondo i dati di Enea, in Italia oltre 30 milia cantieri, circa 1 su dieci, finanziati con il Superbonus 110%, potrebbe essere fermo o, se terminato, risultare non ripagato dallo Stato. A causa dei cosiddetti ‘crediti incagliati’, ovvero gli sconti fiscali frutto dei lavori di ristrutturazione che nessuno vuole più comprare, migliaia di aziende ha difficoltà a trovare un compratore del credito fiscale, con il rischio di un’ondata di cause legali tra proprietari di case e imprese edilizie, che potrebbe portare al fallimento delle aziende e al rischio della perdita di centinaia di posti di lavoro”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti, che ha presentato un ordine del giorno sulle problematiche legate al Superbonus 110%.

“Siamo di fronte a un problema che si sta incancrenendo, e da dati nazionali oltre tre aziende su quattro hanno in pancia questi sconti fiscali da oltre 5 mesi e i rischi a cui vanno incontro, oltre il fallimento (per il 46,5 per cento delle aziende), è la sospensione dei cantieri (dichiarato dal 60,1 per cento), l’insolvenza (71,4 per cento) e il blocco di nuovi lavori (per l’86,3 per cento)”.

“Alcune regioni avevano iniziato a stilare provvedimenti, ma la chiusura da parte del Mef a iniziative regionali rimette tutto in discussione, per questo è fondamentale che la Giunta attivi al più presto un tavolo tecnico urgente per avviare, con le Associazioni di Categoria coinvolte, le Organizzazioni Sindacali e le banche, percorsi risolutivi e immediati, e si faccia parte attiva presso il Governo al fine di non sottovalutare la gravità della situazione e porre subito rimedio a un problema che deve essere arginato senza esitazioni, per non rischiare che si aggravi ulteriormente”, conclude Rossetti.

Redazione