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Attualità | 15 febbraio 2023, 13:05

Savona, il Consiglio territoriale per l'immigrazione si è riunito in Prefettura

Tra gli argomenti toccati l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, il contrasto al caporalato e il nuovo decreto flussi

Savona, il Consiglio territoriale per l'immigrazione si è riunito in Prefettura

Accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, contrasto al caporalato e nuovo decreto flussi. Questi gli argomenti affrontati dal Consiglio territoriale per l'immigrazione in una riunione tenutasi presso la Prefettura di Savona. 

All'incontro hanno preso parte i rappresentanti delle amministrazioni locali territoriali, le forze di polizia, le associazioni datoriali e sindacali, nonché gli enti del terzo settore. 

"Sulla delicata tematica dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) si è sollecitato il massimo coinvolgimento delle Amministrazioni locali affinché, in relazione alle particolari condizioni di vulnerabilità degli stessi, siano valutate nuove iniziative volte ad ampliare la rete territoriale di accoglienza dedicata ai medesimi", si legge nella nota diramata dalla Prefettura di Savona. 

"I lavori sono proseguiti con un approfondimento dedicato al “caporalato”, avvalendosi delle risultanze dell’attività di monitoraggio già avviata in ambito provinciale per acquisire dati utili a definirne le dimensioni e le relative strategie di prevenzione del fenomeno. In questo contesto si è concentrata l’attenzione sull'esigenza del rafforzamento delle sinergie tra le varie Amministrazioni ed enti coinvolti, valorizzando percorsi di sostegno alle aziende e ai lavoratori stranieri che compiono una scelta di legalità nonché interventi tesi a far conseguire una maggiore qualificazione professionale a questi ultimi, favorendone l’integrazione". 

"E' stata considerata assai positiva l’esperienza degli enti locali che hanno attivato, grazie a contribuiti nazionali e sovranazionali, piani di azione multisettoriali, per promuovere strumenti di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e implementare le politiche di accoglienza, inclusione, formazione e informazione dei lavoratori stranieri. Infine si è dato spazio all’illustrazione del “Decreto flussi 2022”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 26 gennaio, che regolamenta l’accesso sul territorio nazionale di una quota complessiva di 82.705 lavoratori stranieri, di cui 38.705 per lavoro non stagionale e autonomo, e 44.000 per lavoro stagionale". 

"In proposito è stato precisato che fino al 22 marzo sarà disponibile l’apposito applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it. e che le istanze dovranno essere trasmesse esclusivamente in via telematica per tutte le tipologie di lavoro a partire dalle ore 9.00 del 27 marzo 2023 (click day) fino a concorrenza delle quote previste o comunque entro il prossimo 31 dicembre 2023". 

"Infine è stato evidenziato che il prerequisito necessario per l’inoltro telematico delle domande è il possesso di un’identità digitale (SPID) da parte degli interessati e ricordato che, per acquisire ulteriori informazioni sul procedimento, è possibile consultare l’apposita sezione all’interno della home page del sito internet della Prefettura", conclude la nota. 

Redazione

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