Politica - 15 febbraio 2023, 14:07

Sicurezza dei lavoratori negli ospedali, dalla Lega la richiesta di presidi di Polizia nelle strutture liguri

Depositato un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a farsi parte attiva presso il Governo. Riolfo: "Necessario per sicurezza di pazienti e personale sanitario"

Più sicurezza sul territorio, anche nei nostri Pronto soccorso. La Lega ha depositato un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a farsi parte attiva presso il Governo affinché vengano riattivati e istituiti presidi di Polizia all’interno dei plessi ospedalieri della Liguria al fine di tutelare l’incolumità dei pazienti e del personale sanitario, garantendone la sicurezza sul posto di lavoro. Purtroppo, con sempre maggiore frequenza, si registrano episodi di violenza e aggressione a medici e infermieri.  Al San Martino sono state contate 152 aggressioni nel 2020, 174 nel 2021 e 202 nel 2022. Al Villa Scassi di Sampierdarena 45 nel 2021 e 55 nel 2022. All’ospedale di Lavagna le aggressioni sono triplicate con oltre 130 episodi di violenza nel 2022. Secondo una ricerca nazionale dell’Università di Genova e di Anaao Assomed, 1969 infermieri su 6079 partecipanti allo studio e 1137 medici su 2057 hanno subìto violenze. Inoltre, il costo delle assenze dal lavoro causate dalle aggressioni in Liguria è stato stimato in circa 800mila euro. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato di volere istituire i presidi di Polizia, partendo dagli ospedali di maggiore importanza. E’ quindi necessario assumere tale idonea iniziativa per garantire sicurezza ai pazienti e al personale sanitario della Liguria”.


Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e componente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Mabel Riolfo.

Comunicato stampa