Quante volte nei film vi siete innamorate del cattivo? E nella vita? Ammettiamolo, quando ci leggevano le favole c’era sempre qualcosa che non quadrava del tutto. Quel qualcosa, di certo, era il principe azzurro. Non parliamo dell’outfit rinascimentale da perfetto testimonial Calzedonia, ma del suo essere il salvatore per antonomasia, pronto a portarti all’altare in sella al fedele destriero.
Bene. Ma mentre si aspetta di metter su famiglia con il caro principe (tenuto come dessert), perché non esplorare tutto il reame? E quale intermezzo migliore se non un “bad boy”, magari in sella ad una motocicletta? Sempre di cavalli si parla.
È un luogo comune che le ragazze siano attratte dal fascino dei cattivi ragazzi. Sappiamo che non sono buoni, che ci faranno del male, ma una specie d’istinto si sprigiona ogni volta che ci abbiamo a che fare. Belli e dannati fanno far giacomo giacomo alle ginocchia e ci trascinano in un tunnel di agrodolce sofferenza.
È un cocktail che scombussola tutti i sensi. Con loro la chimica è sempre la stessa, ci sono rischi, c’è intensità, c’è pericolo, c’è emozione. E quando il cattivo ragazzo sparisce, dopo che ovviamente abbiamo cercato di cambiarlo, piangiamo e piangiamo per giorni, lamentandoci di quanto siamo state stupide.
Se siete tornate indietro nel tempo, ricordando la vostra cotta feroce per il maledetto di turno, continuate a leggere. Ecco i motivi per cui preferiamo i bad boys al comunissimo e perfettissimo ragazzo della porta accanto, secondo la scienza.
Ricordano la figura paterna
Molto spesso le ragazze identificano il bad boy con la figura paterna e autoritaria che hanno avuto durante l’infanzia e da cui, inevitabilmente, con l’età adulta è necessario allontanarsi. Il cattivo ragazzo si sovrappone (in parte) alla figura del padre severo a cui le ragazze sono abituate e che le fa sentire al sicuro, protette, guidate.
Sono di poche parole
Il fatto che dosino le parole li fa sembrare pieni di segreti, come un qualcosa di proibito, di nascosto a cui dobbiamo assolutamente avere accesso, un segreto che nessuno conosce e che noi vogliamo assolutamente sapere. Probabilmente è solo che non sanno cosa dire, ma questo è un piccolo dettaglio trascurabile, il silenzio li rende irresistibili.
Hanno il fascino oscuro
Se tra un divo iconico e sexy e il ritratto di un damerino quattrocentesco scegliete senza indugio il primo, vuol dire che il fascino del ribelle è qualcosa a cui non potete resistere. Sarà quell’alone di pericolo che lo circonda, soprattutto dal punto di vista dell’età più matura e del saperci fare, ma non riuscite a sfuggire al suo lato oscuro. O forse sarà che quello che non si riesce a capire attira, un po’ come le falene con la luce.
Gli opposti si attraggono
Secondo la convinzione comune, si pensa che dal momento che gli opposti si attraggono nel mondo scientifico significa che le brave ragazze sarebbero ovviamente attratte da cattivi ragazzi.
Profumano di uomo alfa
Quello che difende il branco, che si batterebbe per voi, che vi fa sentire protette come un vero e proprio capobranco. Probabilmente lui non si batterebbe per voi, cerca solo rogne ovunque, ma non vi importa, voi sentite solo l’odore di testosterone che trasuda da ogni poro e non capite più nulla, non sentite neanche il grugnito che pronuncia al posto delle parole, vi sembra un suono meraviglioso anche se probabilmente sta dicendo qualcosa tipo «Wilma dammi la clava».
Sono imprevedibili
O più che altro sono inaffidabili, quando uscite con loro potrebbe succedere di tutto, sapete quando uscite (se non danno il pacco all’ultimo), ma non sapete mai come e in che condizioni ritornerete a casa. Vi sembra di salire su una giostra con un sacco di lucine ad intermittenza, una giostra dalla quale non volete più scendere.
Vi tengono sulle spine
La vecchia tattica del «prendi una donna e trattala male», alla fine ci si prende una cotta sempre per quelli che non rispondono al telefono, non sapete se si presenteranno ad un appuntamento o semplicemente non siete mai veramente sicure di piacergli. Ciò fa sì che le brave ragazze lo vogliano molto di più. Ti è mai stato detto che non puoi avere qualcosa? Ebbene, ti ha solo fatto desiderare di più quella cosa. È quello che accade per le brave ragazze. I cattivi nessuno può averli e ciò rende tutte le brave ragazze irremovibili nel prenderli. L’attesa aumenta il desiderio e rende questa breve passione degna di esser vissuta a tutti i costi, peste e corna comprese.
Sono una trasgressione
Sono come una fetta di torta quando siete a dieta, o una serata in cui non dite di no a niente, hanno il fascino di quello che è proibito, quello che non vi fa bene, ma che alla fine volete avere, perché averlo vi scatena l’adrenalina degli sport pericolosi.
Vi fanno sentire vive
Con i bravi ragazzi vi sentite sicure, sapete esattamente quello che vi aspetta, vi porteranno nello stesso ristorante, in vacanza dai parenti al mare e la domenica a pranzo dalla mamma. Se una brava ragazza è annoiata dalla solita routine, il bad boy la fa sentire viva, perché con lui non si è mai al sicuro, sempre dentro un’avventura, un libro eccitante dal finale a sorpresa.
Sognate il lieto fine
La sindrome da crocerossina che è dentro di voi vi fa venire voglia di renderlo buono e anche se non lo ammettete a voi stesse, anche se vi raccontate che potete gestire la situazione senza perdere la testa, alla fine, come in tutte le favole tormentate, sognate il lieto fine. Volete addomesticare il lupo e trasformarlo in un cagnolino affettuoso, ma siete sicure di riuscirci?
Non sono proprio brave ragazze o cattivi ragazzi
Alcune brave ragazze sembrano comportarsi come se fossero tutte brave, ma in fondo potrebbero essere proprio come i cattivi ragazzi ed è per questo che gli piacciono. Oppure i cattivi ragazzi in questione non sono affatto cattivi. Aspetto e atteggiamento possono essere molto ingannevoli.
Influenze del cinema
La storia della brava ragazza che si innamora del cattivo ragazzo è celebrata pure dal cinema, che ne ha rafforzato il fascino su innumerevoli generazioni di donne. Per fare qualche esempio conosciutissimo basta citare il film Grease, dove la bella e innocente Sandy prende una cotta clamorosa per il duro della scuola, Danny. Alla fine è lei a diventare una bad girl (almeno all’apparenza), ma la verità profonda è che Danny non è mai stato un bad boy e Sandy non era poi la ragazza insipida che le avevano insegnato ad essere.
Perciò, se passate dalla parte del manico del (famoso) coltello, diventando una bad girl, vi prenderete delle belle soddisfazioni e per una volta… sarà lui a corrervi dietro come un forsennato!