Sembra essere rientrato il problema legato al reperimento dei farmaci, principalmente generici.
Una criticità che si è sviluppata a livello nazionale ma che ha avuto naturalmente riflessi anche nel savonese con le farmacie in difficoltà per alcune settimane. Tutto è nato da una sovrapposizione di problemi: dall'aumento dei costi legati alla situazione internazionale, al picco di domanda per i farmaci di stagione, all'aumento dei casi Covid e del ritorno a spron battutto dell'influenza che per due anni era praticamente sparita grazie all'utilizzo delle mascherine.
"Adesso la situazione è decisamente migliorata e anche se non siamo a completo regime, a spizzichi e bocconi riusciamo a trovare quasi tutto - ha detto il presidente dell'Ordine dei Farmacisti Giovanni Zorgno - Non ci sono piu carenze come avevamo con l'ibuprofene ad oggi infatti si trova l'equivalente. L'allarme pare essere rientrato".
"In generale abbiamo avuto un problema sugli stagionali e i bambini ne hanno risentito di più perchè hanno difficoltà di utilizzo di farmaci alternativi" ha continuato Zorgno.
"La situazione non è ancora risolta ma sicuramente migliorata. Dopo le feste le aziende hanno cominciato a rifornire le piattaforme dei distributori e parte delle specialità sono tornate reperibili - precisa Aldo Gallo, presidente FederFarma Savona - C'è stata una gran patologia influenzale e il tipo di cura idoneo prescritto dai medici sia per quanto riguarda quello, sia per la cura dei sintomi del Covid è stato identico e quindi c'è stato un picco di richieste inaspettato di farmaci da prescrizione e da banco. In più si aggiunge anche la questione che ogni volta che circola la voce di problemi di approvigionamento si verifica una grande corsa all'accaparramento. Ora la situazione è in via di netto miglioramento, non siamo più in emergenza".