"Finalmente la questione della pulizia del centro città si è risolta positivamente per i lavoratori attualmente occupati con la coop sociale Ma.ris".
A dirlo è il segretario della Fit Cisl Danilo Causa dopo che a fine mese di gennaio scadeva il contratto alla cooperativa che si occupa dell'attività di spazzamento a Savona con i 7 lavoratori che quindi verrano assunti da un'altra azienda.
"La proroga era stata data fino al 20/02, a quel punto i lavoratori rischiavano il licenziamento per la perdita dell’appalto e grazie anche alle pressioni da parte delle organizzazioni sindacali, Ata ha fatto una ricerca di mercato dove hanno partecipato 5 tra aziende e cooperative e ha sostituito la Ma.ris con Ecology - prosegue Causa - Questa è un’azienda che rispetta ovunque operi il contratto collettivo nazionale del lavoro Assoambiente, contratto di riferimento per chi opera nell’ambito della raccolta rifiuti e spazzamento a differenza di Maris e altre Coop che adottano il contratto delle cooperative sociali".
"Opera prevalentemente in Centro Italia con circa 200 dipendenti dove collabora con AMA di Roma e con alcuni Comuni Campani.
I lavoratori finalmente avranno la possibilità di usufruire di spogliatoi consoni e rispettosi delle norme igienico sanitarie, avranno naturalmente la fornitura completa di divise e i dpi necessari che anche se per le aziende serie dovrebbe essere nella normalità ma purtroppo a volte qualcuno capita di non rispettare in toto la legge 626 sulla sicurezza - prosegue il segretario Fit Cisl - L’Ecology ha garantito la fornitura di attrezzatura e mezzi adeguati e funzionali all’attività che dovranno svolgere gli operatori, cosa anche questa fino ad oggi non sempre efficiente.
Per ora questo incarico Ecology lo dovrà svolgere per tre mesi, noi auspichiamo, conoscendo la serietà e professionalità dell’azienda che possa continuare nel tempo e magari iniziare a collaborare con altre aziende sul territorio per il bene dei lavoratori e dei cittadini savonesi".