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Attualità | 10 febbraio 2023, 09:23

Mezzi Tpl non usciranno dal deposito se guasti. Pasa (Cgil): "Lo dicevamo da tempo, non dovrebbe servire la morte di un lavoratore per maturare questo concetto"

"Stridono le dichiarazioni di Toti rispetto all’importanza di investire sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ma poi in concreto si sta facendo l’opposto"

Mezzi Tpl non usciranno dal deposito se guasti. Pasa (Cgil): "Lo dicevamo da tempo, non dovrebbe servire la morte di un lavoratore per maturare questo concetto"

"Dovrebbe essere la norma e non l’eccezione. Non dovrebbe servire la morte di un lavoratore, uno sciopero, un presidio e un incontro con il Prefetto per maturare questo semplice concetto. Prima viene la salute e la sicurezza dei lavoratori e poi il resto".

Il segretario generale della Cgil Savona Andrea Pasa è intervenuto commentando l'ordine di servizio che è stato deciso per disporre la non uscita dal deposito dei mezzi Tpl in caso di guasti a seguito di un confronto tra le organizzazioni sindacali e l'azienda in Prefettura a Savona.

"Fermare i mezzi se non sono a norma è la sacrosanta richiesta che le Organizzazioni Sindacali, la Rsu e i lavoratori chiedono con forza all’azienda da diverso tempo insieme alle richieste di potenziamento di tutti i temi legati alla salute e sicurezza in azienda. Lo diciamo da tempo, troppo, in Tpl come nel resto della Provincia di Savona - ha continuato Pasa - Ora il vaso è colmo. Continuiamo ad essere fortemente preoccupati dalla situazione in Provincia di Savona perché non vediamo nessuna azione concreta da parte degli Enti preposti alle ispezioni, ai controlli e alla prevenzione sul potenziamento degli organici, ne discutiamo e lo denunciamo da almeno una decina di anni, e ogni volta le risposte non arrivano".

"E’ necessario che le Istituzioni Locali insieme alle Organizzazioni Sindacali pretendano dal Governo e dalla Regione più investimenti in personale. Il resto sono solo parole buttate all’aria. Così come stridono le dichiarazioni del Presidente della Regione Liguria rispetto all’importanza di investire sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ma poi in concreto si sta facendo l’opposto - ha continuato il segretario della Camera del Lavoro - in Asl 2 manca il medico specialista della medicina del lavoro da oltre 8 mesi e sul trasporto pubblico locale dove le risorse regionali verso la Provincia di Savona sono ridotte all’osso in termini di rimborsi chilometrici. La Liguria continua ad essere la Regione con il tasso più alto di denunce di malattie professionali, di infortuni e purtroppo di morti. Non è più accettabile".

Luciano Parodi

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