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Savona | 09 febbraio 2023, 16:41

Savona, la giunta approva il bilancio, incide il caro bollette. Il sindaco: "Difesi i servizi e le tariffe. Lo Stato ha lasciato soli i comuni"

Dopo l’uscita nel 2022 dal piano di riequilibrio, il comune sperava di avere maggiori risorse a disposizione, purtroppo i rincori hanno vanificato il beneficio

Savona, la giunta approva il bilancio, incide il caro bollette. Il sindaco: "Difesi i servizi e le tariffe. Lo Stato ha lasciato soli i comuni"

La giunta comunale di Savona ha approvato questa mattina lo schema di bilancio 2023 da inviare ai revisori dei conti e ottenuto il loro parere tornerà in giunta per l’approvazione definitiva, insieme al piano degli investimenti.

“E’ un bilancio - spiega l’assessore al Bilancio Silvio Auxilia - che sfiora i 70 milioni per la spesa corrente, influenzato pesantemente da tre elementi: il caro bollette (stanziati per il 2023 tre milioni e 700mila euro per il costo dell’elettricità, 1 milione e 600mila euro in più rispetto al 2021); l’aumento dei costi dei materiali che portano a un’impennata della spesa dei progetti PNRR che devono essere coperti con risorse dell’ente; le scelte del governo di non sostenere i Comuni (per esempio con la decisione di prevedere un aumento dei costi del personale senza la corrispondente copertura)”.

“Vista la difficilissima situazione, molti Comuni italiani hanno tagliato i servizi o alzato le tariffe - dice il sindaco Marco Russo - la nostra scelta va nella direzione contraria: difendere con le unghie e, anzi, rafforzare i servizi per i savonesi, non alzare le tariffe e sterilizzare l’aumento dell’inflazione non scaricandola sulle famiglie. C’è da dire che, dopo l’uscita nel 2022 dal piano di riequilibrio, speravamo di avere maggiori risorse a disposizione, purtroppo il caro bollette ha vanificato questo beneficio. Va sottolineato anche che il governo lascia soli gli enti locali alle prese con una situazione difficilissima data in gran parte dall’energia per la quale il governo ha stanziato rimborsi ai Comuni solo nella misura di un terzo rispetto allo scorso anno”.

NESSUN TAGLIO NEI SERVIZI.

Dopo anni ritornano nei capitoli di bilancio i campi solari (previsti 450mila euro da qui al 2025) reintrodotti con determinazione lo scorso anno dall’assessorato alle Politiche Educative che ha previsto anche 400mila euro (+ 50 mila rispetto al 2022) per l’assistenza agli studenti disabili e 170mila come investimenti sui nidi per garantire la maggior copertura di posti a parità di tariffe. L’assessorato ai Servizi sociali, invece, ha innalzato le fasce ISEE di esenzione ampliando la platea di cittadini che possono accedere gratuitamente o a quote agevolate ai servizi destinati ai fragili. Va nella stessa direzione anche la scelta di non scaricare sulle famiglie l’aumento Istat contrattuale, destinando a questo scopo 60mila euro in più per il servizio mensa scolastica.

PERSONALE: TURNOVER E MOBILITY MANAGER.

Dopo aver invertito nel 2022 la curva della dotazione d’organico, nel 2023 è stato garantito il turnover. Nel piano assunzionale, che verrà approvato la prossima settimana, è previsto anche l’inserimento di figure strategiche come il Mobility Manager, dopo l’Energy Manager che verrà assunto nel corso dell’anno.

Il sindaco precisa anche che “il rafforzamento dei servizi è un fattore prioritario per noi, così come è importante prevedere interventi per il rilancio della città per i quali abbiamo destinato quante più risorse possibili in tema di risparmio energetico, cultura, manutenzione, verde e come i 40mila euro per incarichi di progettazione al fine di disporre di ‘un parco progetti preliminari’ per poter accedere a nuovi finanziamenti e concorrere a bandi”.

RISPARMIO ENERGETICO.

Viene introdotta una voce legata alla transizione energetica che nel prossimo triennio servirà a finanziare l’adesione del Comune al patto dei Sindaci e permetterà di adottare il Secap (lo strumento di pianificazione per ridurre le emissioni in città) con le misure necessarie a garantire un contenimento delle emissioni in atmosfera al 2030 superiore all’obiettivo del 40% fissato dalla UE. Tra le azioni verrà sicuramente compresa la promozione delle comunità energetiche. Il finanziamento nel triennio ammonterà a 48 mila euro, l’incarico per la redazione del Secap verrà affidato ad IRE già nelle prossime settimane. Sempre in tema di efficientamento energetico, partirà nel 2023 il progetto legato al bando provinciale Elèna Prosper che prevede interventi di efficientamento energetico di 14 edifici pubblici.

VERDE E MANUTENZIONE ORDINARIA.

Confermati gli stanziamenti per la manutenzione ordinaria delle strade (400mila euro) e per quella del verde (1 milione). Previsto, inoltre, un capitolo (30mila euro) per le politiche agroalimentari e per la pianificazione del verde.

CULTURA.

L’assessorato alla Cultura ha destinato 47mila euro in più rispetto al 2022 sui Musei per entrare nel sistema Nazionale Museale, (più ore di apertura e più servizi) e confermato il sostegno alla nuova programmazione artistica del teatro (550mila euro).

Luciano Parodi

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