Nuvarin der Castè, la Castellana e tutta loro Corte vi aspettano per festeggiare insieme tutto il pomeriggio. Dopo due anni di stop causa pandemia torna il Carnevale di Cairo Montenotte. L'appuntamento è fissato per domenica 19 febbraio, a partire dalle ore 19, in piazza della Vittoria.
"A proposito della Castellana - spiega Nuvarin der Castè, la celebre maschera protagonista indiscussa del carnevale valbormidese - è giunta l’occasione di presentarvi colei che quest’anno ne vestirà i panni: lei è Alessia Briano di Bragno, nata a Ceva il 16 agosto 2000, laureata in economia aziendale, apprendista consulente presso Poste Italiane con l’hobby della palestra e delle camminate. Come Comitato Storico dei Rioni abbiamo scelto lei perché pensiamo che il suo sorriso, la sua solarità e la sua spontaneità siano perfette per il personaggio che interpreta".
"Sarà una giornata entusiasmante che vogliamo goderci appieno insieme a tutti voi, soprattutto insieme ai fantastici bimbi che aspettiamo mascherati e desiderosi di fare festa insieme a noi. Il pomeriggio sarà caratterizzato da tantissime sorprese, con la consueta sfilata per le vie del Paese, tanta musica, caramelle e leccornie, coriandoli e soprattutto tanto entusiasmo per recuperare due anni in cui ci siamo dovuti per forza fermare".
"Come Comitato Storico dei Rioni ringraziamo tutti coloro che, a qualsiasi titolo, ci sostengono per l’organizzazione di una festa che va preservata e tutelata perché rappresenta un patrimonio imperdibile della tradizione culturale locale e nazionale. Come Comitato Storico dei Rioni cerchiamo sempre di mettercela tutta per cercare di offrire a tutti una giornata ispirata solo ai sorrisi e spero che vogliate apprezzare i nostri sforzi ed il nostro entusiasmo", aggiunge Nuvarin der Castè.
"A tal proposito, facciamo davvero un appello per cercare di sensibilizzare tutti alla salvaguardia di una festa unica: girando per diversi carnevali in Liguria e non solo, abbiamo infatti l’occasione di toccare con mano la magia del carnevale, un momento di festa e spensieratezza che va preservato per noi e per le generazioni future per la commistione davvero unica di usanze e tradizioni che, fondendosi tra loro, sanno offrire a tutti – dai più grandi ai più piccoli – un fascino unico nel suo genere", conclude la celebre maschera valbormidese.