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Attualità | 04 febbraio 2023, 07:45

Basoli sotto via Ratti? Per ora si crea un buco nell'asfalto scarificato. Assessore Parodi: "Non ci sono problemi, per il futuro faremo indagini approfondite"

Da giovedì sono scattate le operazioni sulla via pedonalizzata. Da un sopralluogo dei tecnici di Acquedotto e Depuratore non sono emerse criticità

Basoli sotto via Ratti? Per ora si crea un buco nell'asfalto scarificato. Assessore Parodi: "Non ci sono problemi, per il futuro faremo indagini approfondite"

"Nono sono usciti problemi di sorta, le condotte sono buone e procederemo a sistemare l'asfalto come avevamo programmato".

L'assessore ai lavori pubblici Lionello Parodi rassicura sullo stato di salute di via Ratti, pedonalizzata da due settimane e scarificata lo scorso giovedì nel quale sarebbe avvenuto il cedimento di una porzione a due passi dal marciapiede.

Nella mattinata di ieri è stato svolto un sopralluogo da parte dei tecnici dell'Acquedotto e del Depuratore e non sarebbero emersi problemi alla rete. Resta da capire se come avvenuto in via Astengo, la presenza dei basoli, l'antica pavimentazione savonese, possano stoppare di fatto il restyling.

"In futuro faremo infatti indagini approfondite sui basoli, l'obiettivo ora è togliere il pericolo poi ci vorrà una fase di progettazione e uno studio per la migliore sistemazione della via" ha proseguito Parodi.

Nel frattempo via Astengo è ancora transennata da più di un anno.

Durante gli scavi effettuati dalla ditta che si occupa di posizionare la fibra nell'ottobre del 2021 erano venuti alla luce i basoli e a seguito di accordi fra il Comune ed il Responsabile Tutela Architettonica della Sopraintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona era stato determinato il ripristino definitivo dell'area nel tratto di Via Astengo compreso fra Via Niella ed il Corso Italia.

Dallo scorso 19 ottobre 2022 l'area è stata transennata ed è presente un divieto di sosta e di transito nel tratto. Gli interventi però dovevano concludersi a novembre ma alcuni basoli mancanti e il reperimento di quelli sostitutivi (che dovranno essere approvati dalla Soprintendenza) stanno facendo slittare il fine lavori.

 

 

Luciano Parodi

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