Politica - 03 febbraio 2023, 13:41

Tavolo dello sviluppo economico in Provincia, incontro con (pochi) parlamentari liguri: "C'è bisogno di una presa di posizione forte, tocca alla politica regionale e nazionale" (FOTO)

Tra i diversi assenti spiccano la Lega e il M5S. Basso (Pd): "Bisogna affrontare le crisi e lo possiamo fare con richieste di incontro ai Ministeri e valorizzare poi le opportunità"

Una richiesta al Ministero dello Sviluppo sulle vertenze industriali savonesi a firma dei parlamentari presenti, i consiglieri regionali e del tavolo provinciale locale.

Questo uno degli sviluppi emersi nel corso della riunione in Provincia del tavolo dello sviluppo economico al quale hanno partecipato alcuni deputati e senatori liguri (Gianni Berrino, FdI; Ilaria Cavo, Noi per l'Italia; Lorenzo Basso/Valentina Ghio e Andrea Orlando, Pd), oltre ai consiglieri regionali e diversi sindaci del savonese. A spiccare l'assenza dei parlamentari della Lega Francesco Bruzzone,  Edoardo Rixi e Stefania Pucciarelli oltre a Roberto Menia, Matteo Rosso e Maria Grazia Frija (FdI), Roberto Bagnasco (Forza Italia), Annamaria Furlan (Pd), Raffaella Paita (Italia Viva), Luca Pirondini e Roberto Traversi (M5S), Luca Pastorino (gruppo misto, +Europa).

Al centro non solo le crisi industriali del savonese che attendono risposte da anni, come Piaggio Aero, LaerH, Bombardier e soprattutto Sanac, le difficoltà infrastrutturali, ma anche le opportunità di sviluppo provinciali.

"Non è e non deve essere una cerimonia, è un momento importante perchè il nostro territorio si gioca tantissimo, continuiamo ad affrontare tematiche vecchie che da tempo affliggono il savonese ma abbiamo anche tante potenzialità" il commento in apertura del sindaco Marco Russo a nome di tutti i primi cittadini presenti.

"L'incontro del Tavolo Provinciale per lo Sviluppo Economico tenutosi oggi è stato un importante momento di confronto tra le parti istituzionali, sociali e i parlamentari eletti nel nostro territorio - aggiunge il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis - Un punto di partenza per un percorso, che ha e deve avere anche aspetti concreti e pratici come sarà quello di formulare una richiesta di incontro ai ministri competenti per le varie criticità. Per quel che concerne il nostro territorio condividiamo anche le proposte avanzate sui temi del mondo agricolo che devono senza dubbio essere prese in particolare considerazione all'interno dei tavoli di confronto". 

"Il Governo non convoca il territorio da gennaio 2019, c'è bisogno di una presa di posizione da parte vostra con i Ministri per la convocazione di incontri - ha detto il segretario generale della Cgil Savona Andrea Pasa insieme ai colleghi della Cisl e Uil Simone Pesce e Sheeba Servetto - Noi come sindacato abbiamo idee, progetti e proposte su ogni criticità e opportunità ora tocca alla politica regionale e nazionale che da troppo tempo è immobile su Savona e provincia. L'obiettivo è rendere più competitivo il nostro territorio per migliorare la qualità dell'occupazione. Nessun parlamentare della Lega è presente però siamo soddisfatti perché siamo riusciti comunque a mettere insieme tanti sindaci, i consiglieri regionali savonesi, le associazioni datoriali. Grazie al lavoro di Cgil, Cisl e Uil". 

"Ci aspettiamo risposte dalle istituzioni regionali, parlamentari e governative che possano accompagnare questo percorso di crescita verso uno sviluppo ulteriore. Ci aspettiamo che la politica non si soffermi sui legittimi interventi di bandiera, il paese non ne ha bisogno ma che venga riformato il paese tramite processi di semplificazione, aspettiamo dal 2018 che venga inaugurato un casello autostradale, ed è ancora tutto bloccato a livello ministeriale - prosegue il presidente dell'Unione Industriali di Savona Angelo Berlangieri che fa parte del tavolo insieme alle organizzazioni sindacali, Confcommercio, Confesercenti , CNA, Confartigianato, Lega Cooperative, Confcooperative Imperia Savona, Coldiretti, CIA, e Confagricoltura - Dateci gli strumenti per lavorare, fate quello che è nella vostra competenza. Date una risposta alle crisi che sono in atto, abbiamo bisogno infatti di una dignità infrastrutturale, l'Aurelia Bis deve essere finita in un anno e mezzo, la Carcare Predosa e il raddoppio dell'A6 e ferroviario devono essere fatti, ci vuole una rete efficaci di servizi".

Ad aprire gli interventi dei parlamentari presenti, il senatore di Fratelli d'Italia Gianni Berrino.

 "Le problematiche a riguardo delle infrastrutture non possono essere risolte in un batti baleno nonostante il Ministro Salvini si stia adoperando molto. Il ritardo infrastrutturale nel ponente di Savona e Imperia si sta pagando molto. 100 giorni di Governo però non possono recuperare anni di ritardi, importante capire in che direzione si va" ha spiegato Berrino che ha toccato anche il tema dell'agricoltura, delle crisi industriali e del caro energia.

"Credo che debba essere vissuto come l'inizio di un percorso, ho già posto domande al Governo su Sanac per dare risposte su una situazione semplice - puntualizza la deputata Ilaria Cavo Non possiamo arrivare qua con risposte ma impegni, monitoreremo, ci saremo. Lo spirito non può che essere che siamo tutti qui insieme per remare per questo territorio".

"È inutile girare intorno alle questioni, è difficile in questo momento per le economie occidentali e ci sono realtà in grado di fare volano e massa critica. Credo sia assolutamente opportuno creare questo tavolo per riunire tutti e avere la forza di incidere - ha detto il senatore Lorenzo Basso - Confermo una presenza costante, per prendersi carico all'interno delle vertenze e dell'attività parlamentari per mettere pressione e tenere al centro questo territorio. Ci vuole un'azione concreta che oggi può nascere sotto vostra richiesta. Bisogna affrontare le crisi e lo possiamo fare con richieste di incontro ai Ministeri e valorizzare poi le opportunità".