Durante l'ultimo Consiglio comunale, il gruppo di opposizione "Altare con noi insieme", dopo il confronto con diversi commercianti, ha presentato tre interrogazioni: 1) errate distanze e diciture cartelli deviazione; 2) la richiesta di un Consiglio comunale aperto sulle aree ex Savam e il degrado urbano; 3) informazioni sulla riunione con i titolari degli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande.
"Per la prima abbiamo avuto un amaro riscontro - spiegano i consiglieri Giuseppe Grisolia, Eleonora Caruso e Carlo Pansera - Sono state cambiate le metrature errate ma sui cartelli bisognerà ancora aspettare. La giunta comunale non vede la necessità per una sostituzione".
"In merito alla seconda invece, come volavasi dimostrare, da parte del sindaco non c'e' stata minimamente l'intenzione di invitare la proprietà e nemmeno il comitato cittadino. L'orario stabilito per il Consiglio (il 2 febbraio alle ore 10.30, ndr), a parer nostro inconsueto, pare sia stato scelto per poter garantire a tutti la presenza di Regione, Prefetto e Soprintendenza, nella speranza che partecipino e possano con noi e tutti relazionarsi".
"Ultima, ma non per importanza, abbiamo chiesto maggiori informazioni e chiarimenti sulla natura dell'incontro tenutosi nella mattina del 30 gennaio con i titolari dei bar altaresi. Le risposte? Poco chiare, ci riserviamo di capire nel dettaglio attendendo risposta ad una mail inviata agli uffici competenti", concludono dalla minoranza.