"Questo commissariamento annunciato arriva nel momento peggiore, nel momento in cui Savona deve giocare su tutti i tavoli, da Genova a Roma, una partita fondamentale per il nostro ospedale; perdere in questi mesi fondamentali un direttore generale non è una buona notizia specie se per lasciar spazio ad un commissariamento da parte di una Asl vicina. Non ci pare il modo per tutelare al meglio il nostro territorio".
E' questo il grido d'allarme che si leva dai banchi della minoranza consiliare savonese, per la precisione dai consiglieri Daniela Giaccardi e Fabio Orsi del gruppo "PensieroLibero.zero", dopo il passaggio di Marco Damonte Prioli alla direzione del San Martino di Genova.
Il tutto senza risparmiare una frecciatina a chi ha condiviso, a grandi linee, la stessa preoccupazione: "Notiamo che il consigliere regionale Arboscello, dopo numerose settimana di silenzio, passate ad organizzare le alleanze per la nomina del Presidente della Provincia, ritorna a parlare della sanità savonese. Sottolineiamo che, viceversa, l'attenzione del Consiglio Comunale di Savona non è mai cessata e continua".
"La conferma - specificano Orsi e Giaccardi - sta nella richiesta, che finalmente vede la luce, di una riunione di commissione dedicata, richiesta formulata dai consiglieri di minoranza, e che ha lo scopo di chiedere alla direzione Asl2 un aggiornamento sulle procedure in corso e sulle linee adottate in funzione delle scelte che dovranno riguardare il nostro ospedale nel futuro Piano Sanitario".
"Speriamo che il commissariamento non sia 'senza termine' e che al più presto ci si possa confrontare con una nuova figura dirigenziale. Da parte nostra confermiamo l'incontro comunque con il dottor Damonte Prioli in seno alla Commissione III, già fissato per il prossimo 5 febbraio, al fine di cristallizzare il lavoro ed il percorso fino ad oggi svolto in relazione ai temi più urgenti, quali l'utilizzo dell' angiografo, il punto nascite, e della organizzazione che si è intesa dare alla luce altresì delle linee regionali. Ci aspettiamo atti concreti e impegni precisi da parte di chi rappresenta il nostro territorio in ogni sede" chiosano i due consiglieri di opposizione.