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Attualità | 01 febbraio 2023, 10:20

S. Brigida a Celle, i commercianti richiedono la riapertura del voltino di via Aicardi: "Perdiamo i clienti, facciano qualcosa"

Nel frattempo non ci sono sviluppi sulla riapertura del cantiere, dopo la decisione del giudice è stato presentato un ricorso al Collegio

S. Brigida a Celle, i commercianti richiedono la riapertura del voltino di via Aicardi: "Perdiamo i clienti, facciano qualcosa"

"E' assurdo ed è un disagio per tutti. Bisogna fare qualcosa, uccidono il commercio della zona".

Il voltino di via Aicardi a Celle Ligure chiuso per i lavori di consolidamento delle abitazioni che hanno subito cedimenti sul rio Santa Brigida, continua a creare discussioni con i commercianti della zona che sono sul piede di guerra.

"Lamentarsi ci lamentiamo un po' tutti. Non si chiede tanto, ma che mettano in sicurezza l'archinvolto e che la gente possa passare. È scomodo, i clienti non vengono e si fermano da altre parti e così facendo li perdiamo. Se ci sono giri lunghi da fare non li vedi più" dice una commerciante.

Il sindaco Caterina Mordeglia nel novembre del 2021 aveva richiesto ad Anas proprio la riapertura del tratto ma non aveva ricevuto risposte.

Nel frattempo il caso in Tribunale si infittisce e non sembrano esserci sviluppi immediati per la ripartenza del cantiere. Infatti il giudice Davide Atzeni dopo aver preso la sua decisione (sul quale vige il massimo riserbo) sarebbe stato presentato un reclamo ed è il Collegio a questo punto a doversi esprimere. 

Lo scorso settembre Anas avrebbe dovuto riconsegnare i lavori alla ditta appaltatrice ma ad oggi non si sono verificati sviluppi soprattutto in merito alla vicenda legata al consolidamento effettuato sulle abitazioni sovrastanti che avevano subito dei cedimenti.

Gli esiti delle perizie effettuati dai tecnici potranno infatti stabilire se i lavori per il completamento potranno ripartire tramite il posizionamento degli scatolari. Dopo la rimozione dei semafori a luglio 2021, a settembre dello stesso anno erano partiti i lavori sulle case, ma gli stessi non erano stati giudicati consoni.

A maggio si erano concluse le lavorazioni che comunque non avevano influito sulla viabilità ma ad oggi però non è stato ancora reso noto alla prima cittadina cellese il risultato degli interventi.

A novembre il giudice del Tribunale di Savona aveva richiesto una verifica della progettazione e dopo le ultime udienze di dicembre e gennaio una decisione sarebbe stata presa, ma oltre al massimo riserbo sul contenuto, penderebbe anche un ulteriore reclamo che rischia di far allungare nuovamente i tempi.

Luciano Parodi

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