In merito alla polemica sollevata dal consigliere regionale Arboscello, Regione Liguria precisa che, come già spiegato ieri sera durante la conferenza stampa e ripetuto sia dal presidente della Regione Giovanni Toti sia dall’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, non c’è alcuna ipotesi di accorpamento delle Asl liguri.
In particolare, il governatore e l’assessore ribadiscono che “se anche vi fosse un commissario, questo non comporterebbe alcuna riduzione dell’attuale numero delle aziende sanitarie sul territorio ligure. Da un punto di vista amministrativo ogni Asl avrà la propria direzione strategica. Anche nel piano sociosanitario, che verrà presentato nelle prossime settimane agli stakeholders e al Consiglio regionale, non vi è alcuna idea di fusione tra aziende, ma una sempre maggiore collaborazione e integrazione per soddisfare al meglio i bisogni sanitari dei cittadini, proseguendo sulla strada già intrapresa, ad esempio con il Galliera, che opera in Asl4 nell’ambito dell’ortopedia protesica, o con il Gaslini diffuso”.
“Invitiamo il consigliere Arboscello ad ascoltare attentamente le nostre dichiarazioni – concludono – prima di formulare ipotesi fantasiose e destabilizzanti circa la riorganizzazione dell’Asl 2”.