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Attualità | 25 gennaio 2023, 15:27

Alessandra Mele, su Spotify più di 1milione 800 mila ascolti per “Queen of the Kings”: “Non me lo aspettavo”

Intanto l’artista di Cisano sul Neva si prepara per la finale di MGP fissata per il 4 febbraio

Alessandra Mele, su Spotify più di 1milione 800 mila ascolti per “Queen of the Kings”: “Non me lo aspettavo”

La canzone di Alessandra Mele sta andando a bomba: gli ascolti di "Queen of the Kings" su Spotify sono oltre 1milione e 800mila. Non solo: sui social la canzone che gareggia alla finale del Melodi Grand Prix in Norvegia viene utilizzata e ripostata da moltissime persone. È un successo!

Stanno succedendo cose incredibili e sono molto soddisfatta e felice. C’è molto da fare, ma quando si lavora a ciò che si ama, la stanchezza non pesa”, commenta ai microfoni di Savonanews Alessandra, la giovanissima artista e musicista di Cisano sul Neva che sabato 14 gennaio ha passato il turno alle semifinali dell’importante festival nazionale norvegese, guadagnandosi il diritto di contendersi il titolo di vincitrice gareggiando con altri 8 artisti in finale, che si terrà il 4 febbraio a Trondheim. Chi vincerà “volerà” a Liverpool all'Eurovision Song Contest 2023 per rappresentare la Norvegia, insieme ai big della musica internazionale provenienti da altri Paesi. Per l’Italia gareggerà il vincitore o la vincitrice del Festival di Sanremo.

Ho sempre lavorato sodo e con passione per raggiungere un buon risultato – racconta la cantante -, ma non mi aspettavo questo grande successo. In questi giorni prima della finale, sto comunque frequentando la scuola Limpi a Lillehammer e scrivo canzoni praticamente ogni giorno. Contemporaneamente sto continuando a lavorare sulla performance e, proprio oggi, vado a vedere il costume che indosserò in finale. Inoltre, mi connetto spesso sui social per dialogare con la community che mi sta supportando”.

Alessandra Mele, nata a Pietra Ligure vent’anni fa da mamma norvegese e papà albenganese, è stata tra i 21 concorrenti selezionati che si sono sfidati in 3 semifinali, 7 per ogni appuntamento. Nove in totale gli artisti che accederanno alla finale di Trondheim e che potranno essere votati anche dall'Italia il 4 febbraio.

Nella scuola in cui studio – prosegue Alessandra -, c’è un piccolo palcoscenico dove posso ‘allenarmi’ con costanza, metto la musica ‘a palla’ e ballo anche senza coreografia, solo per sentire la canzone dentro di me, farla scorrere nelle mie vene come fosse sangue”. Il freschissimo brano dance di cui è coautrice, che Alessandra porta sul palco di MGP, è un inno alla forza, all’indipendenza e alla determinazione delle donne, in un’atmosfera molto “Game of thrones”. L’artista, che ha eseguito una splendida performance, con una presenza scenica sorprendente, il 14 gennaio scorso ha passato il turno insieme al gruppo Unami Tzunami e a Ulrikke Brandstorp.

Mentre lei è in Norvegia a godersi questo magico momento, cosa ne pensano gli amici italiani? “Tantissimi i feedback dall’Italia, bellissimi, vi sento vicini. E poi in tanti mi chiedono perché, essendo italiana, non faccio qualcosa nel mio Paese. Questo come artista e musicista è molto bello, vuol dire che mi volete. Chissà …”, conclude Alessandra.

Maria Gramaglia

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