Economia - 25 gennaio 2023, 07:00

Pensioni, ancora polemica sulle minime

Il governo Meloni è alle prese con la questione delle pensioni, tema caldo per l’opinione pubblica e per le casse dello Stato

Il governo Meloni è alle prese con la questione delle pensioni, tema caldo per l’opinione pubblica e per le casse dello Stato. Ecco quali sono le possibili soluzioni all’orizzonte, con uno sguardo all’attualità politica e a quella economica.

Dopo la pausa natalizia si torna a discutere di pensioni. Soprattutto perché a partire dal primo gennaio sono scattate drastiche strette sulle rivalutazioni delle pensioni minime. Se infatti i trattamenti minimi potranno contare su un adeguamento in formato maxi di ben 120 punti percentuali, coloro che al mese ricevono più di 2.100 euro lordi scopriranno invece un mancato aumento.

A essere penalizzate sono quindi le pensioni del ceto medio, con una rivalutazione dell’85%. Ma è soprattutto la proposta di alzare le minime da parte di Silvio Berlusconi a tenere banco, con le parole al veleno di Alberto Brambilla, ex consigliere del Ministero del Lavoro. "Tutti coloro che sperano di andare in pensione tra 20/30 anni dovrebbero urlare contro la proposta di Berlusconi e di Forza Italia di portare le pensioni a mille euro al mese", ha spiegato l’esperto di previdenza, che continua così: "una prospettiva aggravata ulteriormente dalla richiesta di azzerare la contribuzione previdenziale per tutte le nuove assunzioni".

Critiche che vengono supportate anche dai numeri: dal momento che oltre 1 milione e 800 mila pensionati hanno raggiunto e superato i 600 euro, servirebbero oltre 9 miliardi di euro per portare le loro pensioni a mille euro, con un conseguente peso per le casse del Governo che diventerebbe insostenibile.

Per questo di fronte a un panorama così incerto e difficile molti italiani stanno guardando a soluzioni alternative come il Piano Pensione per mettere in sicurezza il proprio futuro.  Nello specifico si tratta di una strategia innovativa e moderna per risparmiare in vista della vecchiaia. Con questa soluzione flessibile e soprattutto deducibile dal punto di vista fiscale, si può effettuare un vero e proprio investimento creato su misura, con la possibilità di pianificare il proprio futuro salvaguardando il proprio tenore di vita.

Una strada alternativa che diventa ancora più valida se si pensa che in Italia i pensionati con pensioni o assegni sociali sono oltre 86 mila e servirebbero quasi 600 milioni per permettergli di raggiungere la quota dei 1000 euro.

Si apre così insomma il 2023 del Governo Meloni, tra incertezze, dibattiti e misure che aspettano di essere ufficializzate. E soprattutto che aspettano di trovare la copertura finanziaria necessaria.