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Attualità | 23 gennaio 2023, 12:27

Una settimana al profumo d’arancia: la produzione di agrumi in Liguria

Dal chinotto di Savona all'arancio Pernambucco: un territorio tutto da scoprire

Una settimana al profumo d’arancia: la produzione di agrumi in Liguria

Gli agrumi sono frutti amici del sistema immunitario, grandi alleati dell’organismo contro l’influenza stagionale tipica di questo periodo dell’anno proprio perché importante fonte di vitamina C. Ma non solo.

Quando si parla di agrumi, tra le tipicità della nostra regione è indispensabile annoverare anche l’arancio Pernambucco, le cui origini sono ammantate di un alone leggendario. Profumato, dolce e dalla polpa succosa, tale particolare frutto sembra infatti arrivare dal lontanissimo stato brasiliano di Pernambuco, a partire dal quale sarebbe probabilmente importato durante uno degli scambi commerciali tra Genova e l'allora colonia portoghese.

Benché le arance rientrino fuor di dubbio tra gli agrumi invernali per eccellenza, esse non sono certamente un unicum in Liguria di cui apprezzare il gusto e le proprietà nel corso dell’anno. Tra gli agrumi più amati e vissuti della nostra regione, infatti, troviamo anche il classico chinotto di Savona, uno dei Sigilli Campagna Amica (prodotti tipici, caratteristici e di qualità salvati dall’estinzione) la cui raccolta fa capo al periodo compreso tra metà settembre e fine novembre ma che, come trasformato, può essere consumato tutto l’anno. Un agrume rinomato, tradizionalmente coltivato nel territorio compreso tra Varazze e Pietra Ligure, ma che, secondo la tradizione, arriverebbe addirittura dalla Cina: pare, infatti, che intorno al XVI secolo un navigatore savonese di ritorno dall’Oriente abbia trapiantato la prima pianta di chinotto sulla costa ligure, ambiente rivelatosi fin da subito ideale per la sua coltivazione e proliferazione. Non bisogna, inoltre, dimenticare che, oltre all’omonima bevanda, dal 1877 il chinotto di Savona divenne protagonista del primo laboratorio di canditura ligure. Sebbene ad oggi solamente un numero esiguo di pasticcerie esegua tale lavorazione, questo particolare agrume, che da fresco presenta un sapore per lo più amarognolo, può infatti essere consumato esclusivamente candito o sotto forma di sciroppo.

Non è un segreto: in inverno il consumo di arance favorisce il benessere del sistema immunitario grazie all’importante apporto di vitamina C e alla protezione offerta contro radicali liberi, malattie e virus. Le arance sono ricche di sali minerali come potassio e magnesio, favoriscono l’assimilazione di ferro nel sangue e calcio e fosforo nelle ossa e nei denti e contengono vitamina A, fondamentale alleata della nostra pelle, e offrono al corpo un’importante azione drenante.

“Gli agrumi della nostra Liguria sono sinonimo di qualità tutto l’anno – commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale – oltre che fonti di sostanze indispensabili per l’organismo. L’acquisto consapevole di prodotti del territorio, certificati Coldiretti e Campagna Amica, aiuta sia la nostra salute che lo stesso territorio e i suoi produttori, sempre pronti a portare sulle nostre tavole la qualità che da sempre contraddistingue la Liguria e la sua produzione agroalimentare”.

Comunicato stampa

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