“Abbiamo ereditato una situazione complessa, che si è aggravata a seguito della crisi economica legata alla pandemia. Questo ha determinato una contrazione del reddito di molti nuclei famigliari, che attualmente non riescono più a sostenere la spesa dell’affitto della propria abitazione. Per queste ragioni, Regione Liguria ha messo in campo azioni concrete per sostenere i cittadini in questa fase complessa”.
Così l’assessore regionale all’Edilizia Sociale Marco Scajola in merito alla situazione relativa all'emergenza abitativa in Liguria e in particolare nel savonese.
Arte Savona ha infatti pubblicato le graduatorie definitive per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) nel comune di Savona e sono state 584 domande, 355 quelle accettate, 229 respinte, ma sono solo 80 gli alloggi a disposizione.
In 500 quindi dovranno attendere che o si liberino degli alloggi o che altri vengano ristrutturati, con l'attesa che però rischia di essere particolarmente lunga.
L'assessore Scajola in particolare spiega che ”sono stati destinati fondi per la ristrutturazione delle abitazioni di Arte" e "sono stati ampliati i fondi a disposizione per la morosità incolpevole e il bonus affitti per sostenere le famiglie nel pagamento dei canoni locativi. Nell'arco del 2022, in particolare, sono stati destinati alla provincia di Savona circa 2,6 milioni di euro per il sostegno al pagamento degli affitti per le famiglie in difficoltà".
"Arte Savona, grazie al contributo di oltre 7 milioni di euro - prosegue Scajola - effettuerà interventi di efficientamento energetico in 206 appartamenti. Di questi, 5 milioni verranno investiti a Savona e saranno impiegati per l'efficientamento energetico di 158 alloggi, situati in via Istria, via Bresciana e via Quintana. Due milioni saranno investiti ad Albenga per lavori in 48 abitazioni in via dei Partigiani. Si tratta di un impegno concreto per affrontare una situazione complessa, che evidenzia la volontà di Regione Liguria di non lasciare nessuno indietro e supportare le fasce più fragili della popolazione in questa fase critica”.