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Alessandra Mele con la sua “Queen of the Kings” ce l’ha fatta: ieri sera, sabato 14 gennaio, alla semifinale del festival MGP Melodi Grand Prix 2023 in Norvegia, giunto alla 61esima edizione, la giovanissima cantautrice di Cisano sul Neva ha passato il turno e potrà accedere alla finale, che si terrà il 4 febbraio a Trondheim. Chi vincerà “volerà” a Liverpool all'Eurovision Song Contest 2023 per rappresentare la Norvegia, insieme ai big della musica internazionale provenienti da altri Paesi.
Alessandra Mele, nata a Pietra Ligure da mamma norvegese e papà albenganese, è tra i 21 concorrenti, selezionati da una giuria apposita, che si sfidano in 3 semifinali, 7 per ogni appuntamento. 9 in totale gli artisti più votati che potranno accedere alla finale di Trondheim.
La nostra bella e brava artista cisanese, accompagnata da 4 ballerini, è stata la prima ad esibirsi sul palco di MGP con il suo freschissimo brano dance, di cui è coautrice: un inno alla forza, all’indipendenza e alla determinazione delle donne, in un’atmosfera molto “Game of thrones”. L’artista, che ha eseguito una splendida performance, con una presenza scenica sorprendente, ha passato il turno insieme al gruppo Unami Tzunami e a Ulrikke Brandstorp.
Sul palco, Alessandra ha portato tutta la forza e la determinazione che la contraddistinguono. Un talento che si è manifestato già all’età di 6 anni, come ha confermato la mamma Marie Watle, emozionatissima, ai microfoni di Savonanews, pochi minuti dopo l’esito della gara di sabato 14 gennaio.
“Sono felicissima per Alessandra, merita questo importante risultato. È da quando aveva 6 anni che ci lavoriamo. Mi sono accorta del suo talento per il canto e la musica quando era piccola, appunto. Una volta, mentre stavo facendo da mangiare, lei ha intonato una canzone degli Abba e sono rimasta stupefatta. Da quel momento ha iniziato a studiare canto e, successivamente, pianoforte e chitarra. Questa è la sua passione e lei è molto determinata a proseguire, perché è quello che vuole fare nella vita. Per la finale sarò là con lei”.
