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Politica | 13 gennaio 2023, 18:40

Coltivazione chinotti a Legino, i consiglieri Arecco e Giusto (Fdi) chiedono aggiornamenti al sindaco: "La bonifica dagli inquinanti è partita?"

I due esponenti del partito di Giorgia Meloni in un'interpellanza chiedono anche informazioni sullo stato di progettazione e di finanziamento del progetto e come e quando prevedono di ripulire l’area dalle sterpaglie

Coltivazione chinotti a Legino, i consiglieri Arecco e Giusto (Fdi) chiedono aggiornamenti al sindaco: "La bonifica dagli inquinanti è partita?"

Un'interpellanza per conoscere se ci sono stati sviluppi sull'area di proprietà comunale di Legino in prossimità di via Pietragrossa, sulla quale è prevista una iniziativa di valorizzazione agricola con l'insediamento di una coltivazione a chinotti.

I consiglieri di Fratelli d'Italia Massimo Arecco e Renato Giusto la presenteranno nel prossimo consiglio comunale di Savona chiedendo al sindaco Marco Russo e all'assessore che si occupa della pratica, se ci sono aggiornamenti, sull'iniziativa che era stata avviata dalla precedente amministrazione di Ilaria Caprioglio.

Lo scorso gennaio del 2022 Arecco e Giusto avevano già presentato un'interpellanza, con l'assessore, che nella propria risposta, aveva confermato l’interesse del Comune a procedere con la progettazione dell’area.

"Durante le lunghe e complesse operazioni di verifica ed analisi del sito, all’epoca, era emersa la presenza di materiale inquinante - spiegano Arecco e Giusto - ad oggi, da parte dei residenti in zona, è stato ripetutamente segnalato che l’area è in stato di abbandono ed è completamente invasa da vegetazione spontanea".

I due consiglieri del partito di Giorgia Meloni chiedono quindi eventuali aggiornamenti sullo stato di progettazione e di finanziamento del progetto, se le operazioni di bonifica del sito abbiano avuto, o meno, l'avvio e come e quando il comune prevede di ripulire l’area dalle sterpaglie, per scongiurare il rischio incendi. 

L'amministrazione Caprioglio, a partire dal 2018, tramite gli uffici comunali, aveva avviato gli studi, i rilievi, gli approfondimenti per la valorizzazione dell'area  agricola destinata alla coltivazione del chinotto, sui terreni del quartiere leginese, originariamente utilizzati come campo addestramento dell'esercito.

In collaborazione con Coldiretti, C.I.A., Confagricoltura, CersAa Albenga, l'obiettivo era quello di avviare tutte le procedure urbanistiche, di reperimento dei finanziamenti e di collaborazione con aziende locali, per creare su quel terreno una filiera del prodotto tipico del territorio: il chinotto.

Sulla base di quanto appurato dagli esperti del settore, l'intera zona ha avuto da sempre una forte vocazione agricola e l'area comunale e nello specifico si presta in maniera peculiare alla piantumazione ed allo sviluppo dell'agrume tipico del savonese, intorno alla quale creare una fattoria didattica, un centro di studio e di produzione per il settore alimentare e profumiero.

L'iniziativa, per poter essere avviata, ha richiesto l'avvio della predisposizione della variante urbanistica, propedeutica alla stesura del successivo progetto architettonico, con relativo rilascio di tutte le necessarie autorizzazioni.

Luciano Parodi

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