"Come in occasione delle passate consultazioni per il rinnovo del consiglio provinciale, anche dopo questa tornata intendo augurare a mezzo stampa buon lavoro al Presidente rieletto Pierangelo Olivieri e al suo consiglio, giacché i consigli provinciali, come voluto dalla Legge Delrio, sono composti interamente da volontari che si prestano al servizio del territorio".
All'indomani del voto, a complimentarsi col sindaco di Calizzano, confermato per i prossimi quattro anni alla guida di Palazzo Nervi, è il consigliere comunale spotornese Lorenzo Caviglia Bardini, il quale sottolinea come l'appoggio politicamente trasversale a Olivieri "ridisegna gli equilibri dell'assemblea provinciale savonese".
"Non ha pagato la scelta politica di Lega e Fratelli d'Italia che, volendo capitalizzare il successo elettorale delle politiche, hanno cercato di portare a Palazzo Nervi il proprio candidato in opposizione alla ricandidatura del presidente uscente - afferma Caviglia Bardini - Paga invece la scelta naturale di Azione, tra i due candidati, di sostenere una figura moderata proseguendo sulla linea di quella collaborazione che ha contraddistinto il rapporto tra il presidente Olivieri e il consiglio provinciale, nel quale Azione conta fortemente su Adele Taramasso".
Un'analisi che non può non tener conto delle posizioni assunte dal centrosinistra, in particolare da alcuni suoi esponenti e senza risparmiare una stoccata a uno dei nomi circolati nei mesi scorsi: "Al consigliere comunale savonese Luigi Lanza di Sinistra Italiana, che conosco dai tempi del liceo e che si è dimostrato in una nota insoddisfatto degli schieramenti venutisi a creare, dico che, pur capendo le sue parole dettate immagino dalla mancanza di un candidato di area centrosinistra, può essere comunque contento che l'alternativa per lui non sia stata rappresentata da un sindaco indicato dal Partito Democratico tra i pochi candidabili, come ad esempio il sindaco di Spotorno Fiorini. Egli è stato tra i più assenti tra i consiglieri provinciali del precedente mandato, al consigliere Lanza assicuro che l'ha scampata bella".
"Alla luce di quanto detto, nella frattura del centrodestra savonese, sempre più destra e meno centro, Azione ha visto germogliare i semi di un'intesa con Cambiamo già gettati nella serra di Spotorno, dove le due anime convivono nel gruppo consiliare 'Spotorno Obbiettivo 2026' (un unicum nel panorama regionale) sulla base della sostanza delle cose" aggiunge il consigliere del Terzo Polo.
"Spotorno si è rivelata quindi un ottimo laboratorio per parlare di temi di interesse locale - sottolinea - certificando ancora di più che il consiglio provinciale potrà contare su una maggiore coesione a sostegno della realizzazione del programma della nuova maggioranza".
Dall'analisi politica, quindi, a quella del merito circa i temi più pratici: "Tra le sfide da affrontare il completamento dell'affidamento in house a Tpl, il miglioramento del servizio idrico per il quale già si è spesa il consigliere Taramasso (alla quale invio i miei personali auguri di buon lavoro), la condivisione con le altre forze politiche delle scelte di profili con competenze specifiche da inserirsi nei ruoli chiave, tutti nodi da sciogliere positivamente nell'interesse della collettività e nel cui scioglimento Azione sarà protagonista, a partire da oggi" conclude Caviglia Bardini.