Politica - 10 gennaio 2023, 10:49

Elezioni provinciali, Sansa attacca: "Il centrosinistra vota il candidato di Toti, questa non è opposizione ma un inciucio"

"Come si può mettere in discussione il suo sistema di potere quando alla fine si fa parte proprio di quel sistema?", si chiede il capogruppo in Regione

"Il problema non è neanche il candidato. È molto più profondo: è l'idea stessa di opposizione. Cosa è successo? A Savona per l'elezione del presidente della Provincia la lista Toti e gran parte del centrosinistra si sono uniti per sostenere il candidato Pierangelo Olivieri (Toti) contro l'altro candidato di centrodestra Giancarlo Canepa (Lega e Fdi). Insomma, il candidato di Toti ha vinto grazie a buona parte del centrosinistra (tra gli altri Pd, la solita Italia Viva che a Genova sta con Bucci e il Patto per Savona)". 

Cosi commenta Ferruccio Sansa, capogruppo in Regione dell'omonima lista, che aggiunge: "Per la gioia di Angelo Vaccarezza, braccio destro di Toti, signore degli arancioni nel savonese, che nei giorni di riposo va a commemorare i caduti di Salò. Sarebbe troppo lungo tirare fuori qui il discorso sull'assurda riforma delle Province che dovevano essere abolite e invece esistono ancora. Con la sola differenza che a votare i presidenti non sono i cittadini, ma i politici. Una scelta senza senso peraltro nata con il Governo Renzi di centrosinistra". 

"Il punto è un altro: come si fa a votare la mattina un candidato di Toti in Provincia a Savona e al pomeriggio a fare opposizione in Liguria? Come si pensa di essere credibili come opposizione quando si è alleati part time? Come si fa a mettere in discussione la politica di Toti sulla sanità, sul federalismo quando si votano i suoi candidati? Come si possono criticare le folli propagande da decine di milioni (pubblici), quando poi non si deve scontentare troppo Toti perché sei anche suo alleato?", aggiunge. 

"Soprattutto: come si può mettere in discussione il suo sistema di potere quando alla fine si fa parte proprio di quel sistema? Vedrete, adesso qualcuno dei soccorritori di centrosinistra si prenderà un vice presidente". 

"Noi non ci stiamo. E per fortuna anche nel centrosinistra savonese non sono mancati gli astenuti che hanno mostrato libertà e indipendenza. Non ci stiamo perché abbiamo un'idea diversa di politica. Non ci stiamo perché gli elettori ce lo hanno fatto capire in tutte le salse: basta manovre e tattiche, basta inciuci. Vogliamo più coraggio!", conclude Sansa. 

Redazione