Sono passati solo 2 giorni dalla scomparsa di Gianluca Vialli, ma la città ancora è scossa dalla perdita del giocatore “simbolo dei fasti Blucerchiati, ma anche di un calcio che pare lontano, quello fatto di sportività e garbo, dove le parole espresse, non ancora relegate a tweet o post, erano piene di professionalità e correttezza” così Andrea Censi, Consigliere Municipale della Bassa Val Bisagno in quota Fratelli d’Italia. “Come fu per Gianluca Signorini, i tifosi tutti sono rimasti colpiti dalla prematura scomparsa del giocatore e così ho pensato fosse doveroso proporre l’intitolazione delle due gradinate ai rispettivi idoli”.
La mozione, presentata oggi, è scaturita non solo dal coinvolgimento provato dal consigliere, al di là della fede, ma dalle tante dimostrazioni di affetto e unità che in questi giorni hanno visto tifosi e non stringersi nel saluto del campione tra i fautori dello scudetto del ’91. Così fu anche per Signorini e dunque “la mia idea è che Nord e Sud si guardino rivali nel nome delle due bandiere, simbolo di derby e lotta, di momenti magici e sfottò, ma rispettosi e mai sopra le righe. Le due Gradinate, con i loro nomi, ricorderanno il bello di questo sport, della competizione 'pulita', della vera fede e dei tempi in cui chi baciava lo scudetto sulla maglia, lo faceva per vero amore, proprio come Vialli e Signorini”.