Anche il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci hanno voluto ricordare Gianluca Vialli, scomparso oggi a Londra all'età di 58 anni a causa del tumore al pancreas con cui combatteva dal 2017.
“Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti insieme alla Giunta esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Gianluca Vialli. Tra i più forti calciatori della sua generazione e di tutta la storia del calcio italiano, Vialli ha legato a Genova e alla Sampdoria alcune delle pagine più belle della sua carriera.
Arrivato in Liguria in punta di piedi, Paolo Mantovani aveva deciso che lui avrebbe scritto a doppia firma con Roberto Mancini la storia della Sampdoria, quella “Bella stagione” in cui tutto quello che sembrava impossibile venne invece realizzato, vincendo in maglia blucerchiata 4 trofei tra cui l'indimenticabile Scudetto della stagione 1990-1991. Attivo da tanti anni nel mondo del sociale e del volontariato, aveva creato la Fondazione Vialli-Mauro per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica. Da qualche anno combatteva contro la malattia, da lui affrontata con un coraggio da leone e con il sorriso. Lo stesso sorriso, accompagnato dalle lacrime, che abbiamo visto durante il suo meraviglioso e indimenticabile abbraccio con il suo 'gemello del gol' Roberto Mancini dopo la vittoria agli Europei 2021 dell'Italia, di cui Vialli è stato capo delegazione fino a quando lo stato di salute glielo ha consentito. Alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che lo hanno amato le nostre più sentite condoglianze".
“Grazie Gianluca - ha aggiunto Toti - in campo ci hai fatto sognare e fuori dal campo ci hai fatto riflettere soprattutto per la forza e il coraggio con cui hai affrontato la tua malattia. Non ha vinto lei perché nessuno ti dimenticherà”.
"Addio a Gianluca Vialli, grande campione di calcio ed esempio di caparbietà per come ha gestito la sua malattia in questi anni. - ha scritto Marco Bucci sulla sua pagina Facebook - A Vialli si legano ricordi indelebili per la Genova calcistica. Fu uno dei protagonisti dell’esaltante stagione della Sampdoria di Paolo Mantovani che vinse e divertì in Italia e in Europa: a suo modo, insieme ai suoi compagni, un ambasciatore di Genova nel mondo. La città si stringe alla famiglia esprimendo sentite condoglianze".