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Politica | 05 gennaio 2023, 18:25

Aumento carburanti, Balleari (FdI): "Basta fake news, ridurremo le accise in modo strutturale"

"Siamo il governo del cambiamento, non quello delle emergenze"

Aumento carburanti, Balleari (FdI): "Basta fake news, ridurremo le accise in modo strutturale"

Smontiamo qualche fake news che la sinistra si diverte a raccontare sulle accise: partiamo dal fatto che il governo non ha aumentato i prezzi dei carburanti, ma ha deciso di non proseguire a finanziare la sterilizzazione dei prezzi dei carburanti finanziando un provvedimento che era nato con un orizzonte temporale molto corto, un mese e mezzo se non ricordo male, ma soprattutto perché il costo dei carburanti era ampiamento oltre i 2 euro al litro con dei picchi che andavano oltre i 2,2 euro” spiega Stefano Balleari, capogruppo in Regione Liguria di Fratelli d'Italia che ripercorre le origini della misura che da marzo dell’anno scorso ha consentito di abbassare il costo del pieno. Oggi le condizioni sono mutate, il prezzo si è abbassato e la scelta di proseguire in questa direzione comportava rinunciare in finanziaria ad altri interventi di aiuto alle famiglie colpite dall’inflazione e dalla crisi come la riduzione del cuneo fiscale “il costo di questo intervento spot è stato di 8 miliardi per otto mesi, un miliardo di euro al mese e quindi rifinanziare sino a marzo 2023 sarebbe costato circa 3 miliardi. Come la riduzione del cuneo fiscale che ne è costato 4 di miliardi”.

Il consigliere alla guida della pattuglia meloniana in Regione Liguria evidenzia come le scelte sono dovute ad una finanziaria che ha impiegato tutte le risorse su famiglie, lavoro e impresa per sterilizzare gli aumenti del costo energetico che come vediamo influenza ancora nonostante il price cap europeo abbia portato notevoli benefici che però tardano a vedersi. 

Le scelte della manovra di bilancio hanno dato delle indicazioni politiche e anche in questo caso la scelta di preservare i redditi da lavoro più bassi rispetto al prezzo del carburante che, si spera, tornerà a scendere è frutto della scelta di investire nel futuro e non nell’emergenza” spiega Balleari “va chiarito, nuovamente, che il capitolo delle accise non è da affrontarsi con delle politiche a spot, ma che si vuole risolvere in maniera strutturale e quindi è una partita che dura 4 anni e 10 mesi. Questo Governo ha la volontà di costruire un’Italia diversa e fare le riforme che servono al Paese, una ben diversa disposizione rispetto ai 10 anni passati che si sono retti sull’orizzonte della poltrona e la gestione del potere”.

Redazione

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