“Piazza Caravadossi è un'area molto vasta e urbanisticamente stratificata, per tale motivo è stata inserita nella perimetrazione della Legge Regionale n°23 per approfittare delle opportunità che questa offrirà nei prossimi anni, servirà un grande finanziamento pubblico, giusto ragionare per lotti funzionali e pluriennali”.
E’ il sindaco di Carcare Christian De Vecchi a fare il punto su un aspetto strategico della pianificazione del territorio nel secondo comune della valbormida. Ad oggi sulla carta saranno complessivamente 4 i lotti funzionali per agire in piazza Caravadossi, centralissima piazza del centro storico ottocentesco di Carcare, uno di questi è stato recentemente approvato durante una Giunta comunale, con un progetto esecutivo definitivo.
“La piazza dal punto di vista funzionale ha usi differenti: un ampio parcheggio centrale; un viale pedonale alberato; è collegata alla chiesa parrocchiale attraverso piazza Marconi e al resto del centro storico con piazza Sapeto, con l’Antico Ponte e con una passerella. Non dimenticando che è la piazza del mercato settimanale e su di essa si affacciano gli edifici pubblici del comune e dell’asilo Mallarini, il cui restauro è stato recentemente finanziato da un fondo Pnrr. Saranno tutti lotti funzionali di un intervento molto vasto”.
“Quello approvato in giunta è il primo dei due lotti che interesseranno il viale alberato intitolato a Orlando Scarrone, l’intervento si estende dal Ponte Vecchio sino alla passerella di attraversamento del fiume Bormida. E’ un progetto esecutivo definitivo per partecipare ai bandi di finanziamento della Regione Liguria in materia di rigenerazione urbana, ha un valore economico di 300 mila euro, cui seguiranno tutti gli altri lotti”.
La Legge Regionale n°23 di Rigenerazione Urbana, fortemente voluta dalla Regione Liguria, per mettere a disposizione degli enti locali periferici le risorse economiche per effettuare interventi di riammodernamento dei centri urbani, ovviamente nei confini delle linee guida espressamente richiesti dall’impianto legislativo, porta in approvazione ogni anno una serie di bandi specifici per finanziare interventi che verranno classificati come idonei.
Il comune di Carcare è stato tra i primi e l’unico in provincia di Savona ad ottenere il finanziamento delle spese progettuali per la realizzazione di una sorta di Mini-PUC, comprendente un perimetro operativo dal confine di San Giuseppe sino al Ponte Vecchio nel centro storico. Ora la normativa regionale, è arrivata nelle fase di bandi dedicati al finanziamento di specifiche progettazioni.
Dal comune ci tengono a sottolineare come la perimetrazione non interferisce con i futuri interventi di messa in sicurezza idraulica del Settore difesa del suolo, si tratta di un intervento di riqualificazione (consistente in un rinnovamento di aree a raso) assentito ai sensi del Piano per l’Assetto Idrogeologico. Ricordiamo la particolare situazione orografica del centro storico di Carcare, attraversato dal fiume Bormida su entrambe le sue sponde, un vincolo da tenere in assoluta e primaria considerazione per ogni tipo di progettualità futura.