"Nonostante l’impegno dei medici, nonostante siano state effettuate dal 24 al 26 dicembre (solo in Asl 3) 455 visite su 1065 chiamate, nonostante questo servizio sia in fortissima emergenza per la mancanza personale spesso costretto a coprire turni che hanno il 40% in meno di medici necessari, in questi giorni si è riuscito a fare peggio: in tutta l’Asl 4 solo una dottoressa ha coperto i turni. Parliamo di un territorio con un bacino di pazienti/utenti di circa 140 mila persone. Il 31 dicembre in Asl 3 ben 6 poli erano scoperti". Lo dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino.
"Insomma se da una parte si è firmato (in ritardo) un accordo rispetto alla condizioni economiche dei medici di guardia medica, dall’altra non si fa nulla per migliorarne il servizio stesso di guardia medica in evidente difficoltà.
A questo aggiungiamo poi la situazione difficile nei pronto soccorso liguri. Ma per Gratarola e Toti è importante dare numeri (peraltro sempre diversi) sull’operatività dei cosiddetti Flu Point come se questi strumenti non andassero integrati ma sovrapposti l’uno all’altro. Manca un’idea di programmazione della sanità in Liguria.
Proprio per questi motivi stamattina ho inviato un’urgente richiesta di convocazione dei Direttori Generali di San Martino, Galliera e delle Asl 3 e 4, unitamente ai responsabili operativi dei pronto soccorso stessi circa l’operatività e le difficoltà del personale dei pronto soccorso dell’area metropolitana genovese.
Ma, certamente, la questione del servizio di guardia medica, delle difficoltà che stanno incontrando questi professionisti sanitari e dell’inefficienza delle decisioni assunte dall’assessorato saranno altresì al centro del dibattito in questi giorni".