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Attualità | 31 dicembre 2022, 12:39

Aumento sigarette: ecco che cosa cambia per i fumatori nel 2023

I rincari da gennaio torneranno a colpire le tasche dei tabagisti, specialmente i consumatori di trinciato

Aumento sigarette: ecco che cosa cambia per i fumatori nel 2023

Dopo un lungo periodo di prezzi invariati, tornano gli aumenti del tabacco. La manovra di bilancio prevede l'incremento del prezzo delle sigarette a partire da gennaio, ritornando ad una "tradizione" ovviamente invisa ai fumatori. Rispetto a quanto ventilato all'inizio della discussione legislativa, quando si parlava di 20 centesimi a pacchetto, i rincari saranno leggermente minori: se prendiamo come riferimento una classica confezione da 5 euro, il suo prezzo medio salirà di circa 10-12 centesimi.

L'aumento dell'importo è dovuto al ritocco della componente fissa e a quello delle accise. Gli incrementi di prezzo dovrebbero riguardare dapprima alcune marche e poi in modo graduale una vasta tipologia di "bionde" e sopratttto trinciati. Non c'è ancora nulla di preciso, però, perché l'ufficializzazione degli aumenti sui generi di Monopolio arriva a ridosso della data, soprattutto per evitare accaparramenti da parte di rivenditori e consumatori finali. Quel che è certo è che ad essere più colpite saranno le tasche di chi "rolla" tabacco.

Rinunciando ad un aumento "spinto" delle sigarette tradizionali, lo Stato incasserà un minor gettito di 48 milioni di euro che verrà coperto attraverso la crescita del prezzo del tabacco trinciato, che costerà fino a circa 40 centesimi in più a confezione. Novità imminente, invece, per le sigarette elettroniche: scenderà infatti l'imposta di consumo.

Il testo di legge prevede che “per i prodotti succedanei dei prodotti da inalazione senza combustione (sigarette elettroniche) costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina, esclusi quelli autorizzati all’immissione in commercio come medicinali, l’imposta di consumo dal 1° gennaio 2023 sarà del 15% (ora è del 25%) e del 10% (oggi del 20%) dal 1° gennaio 2024 dell’accisa applicata sull’equivalente quantitativo di sigarette”.

Redazione

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